GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] che, appena ventenne, si vide affidare le cattedre di filosofia e matematica di quell'istituto (ma insegnò saltuariamente anche metafisica ed etica) che conservò fino a tutto il 1861, quando fu elevato a canonico della cattedrale ripense (ma non ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] andava diffondendo anche in Toscana, pubblicò quindi La debolezza del lume naturale della mente umana a conoscere Dio, critica metafisica, Pistoia 1728.
In quest'opera il B., usando l'autorità delle Scritture ma soprattutto i principi della filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia della Grecia
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’area ristretta del Mediterraneo, tra l’Egeo [...] storia del pensiero occidentale altro non è stata che un commento ad Aristotele, visto che ancora si discute se sia possibile una metafisica o una ontologia e quali siano le leggi della logica.
In ogni caso, anche se oggi, fatti avveduti da studi di ...
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Heimsoeth, Heinz
Storico tedesco della filosofia (Colonia 1886 - ivi 1975). Prof. nelle univ. di Marburgo (1921), Königsberg (1922-31) e Colonia, è autore di numerosi scritti, tra cui spiccano per importanza [...] Themen der abendländischen Metaphysik und der Ausgang des Mittelalters (1921; trad. it. I grandi temi della metafisica occidentale). Altri scritti notevoli: Fichte (1923); Leibniz’ Weltanschauung (1926); Metaphysik der Neuzeit (1929); Nietzsches ...
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Rudiger, Andreas
Rüdiger, Andreas
Filosofo e scienziato (Rochlitz, Sassonia, 1673 - Lipsia 1731). Fu medico e prof. di filosofia nelle univv. di Halle e di Lipsia. Interessato allo studio dei metodi [...] principi ‘spirituali’ della scuola di Thomasius, di cui seguì le teorie anche nel campo del diritto naturale. In metafisica si oppose alle posizioni di Wolff, considerando la dottrina dell’armonia prestabilita pericolosamente in contrasto con le tesi ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] una sua interna necessità. E per ‘uso critico del pensiero’, in opposizione a un uso che può essere detto ‘metafisico’, cioè volto al sapere senza interrogarsi sulla propria stessa possibilità, si deve intendere questo, in sostanziale accordo con la ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] più soltanto le sue opere logiche, raggruppate sotto la denominazione di Organon, a nutrire il pensiero dei dottori, ma anche la sua metafisica, la sua fisica, la sua psicologia e la sua etica. Queste opere, tradotte a più riprese tra il 12° e il 13 ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] : a) dal movimento (inteso come passaggio dalla potenza all’atto), che esige – nell’ambito di una fisica e metafisica aristotelica – un Primo motore immobile; b) dalle svariate cause efficienti, in quanto la ‘catena delle cause’, secondo Aristotele ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] edizione ampliata, 1987); Il boom di Roscellino. Satire e polemiche (1990); La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di Ernst Jünger (curato da H. Dorowin, 1997); Le confessioni di un ottuagenario (2003); Un lapsus di ...
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Nel suo senso più ampio, questa parola designa l'atteggiamento di pensiero, che, pure assumendo forme diverse, implica sempre la convinzione che la conoscenza umana non è adeguata alla realtà.
Le parole [...] fenomeni e non sara mai capace di conoscere l'essenza intima della realtà e di risolvere i più elevati problemi della metafisica e della teologia. Il suo agnosticismo quindi ammette non soltanto che il pensiero non può avere conoscenza di tutta la ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.