Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] . In piena coerenza, Socini procedette anche questa volta a storicizzare il significato dell’evento e a negarne il valore metafisico. Pucci era giunto a Basilea dall’Inghilterra nel maggio del 1577 con il proposito di incontrare Socini e di discutere ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] il pensare': ossia che quanto attribuiamo, spesso in modo un po' forzato (e comunque congetturale), a un certo ente metafisico è in realtà la gamma infinitamente ricca e, soprattutto, aperta a sempre nuove possibilità delle nostre funzioni/esperienze ...
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Bizantina, Civiltà
Agostino Pertusi
Il primo problema che ci dobbiamo porre è se D. ebbe una conoscenza concreta e precisa della cultura greco-bizantina. La risposta è in gran parte negativa: D. non [...] anno prima della sua nascita.
Ma nell'utopia politica imperiale di D., costruita ‛ a priori ' su un impianto teologico-metafisico e su una giustificazione cristiana dell'Impero romano, concepito come ‛ unico ' nella sua genesi e nel suo sviluppo, non ...
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araba, filosofia
Si può parlare di filosofia araba a proposito di fenomeni storici avvenuti in ambiti culturali e religiosi diversi, che presentarono differenze anche a seconda del periodo storico e [...] spiccò al-Madīna al-fādila («La città virtuosa»): in quest’ultima partì da una sintetica esposizione della teologia, della metafisica, della fisica e della psicologia umana, per arrivare a esporre la propria idea dello Stato ideale, governato da un ...
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Mehta, Jarava Lal
Filosofo indiano (n. 1912 - m. Cambridge 1988). Dopo aver studiato in India filosofia e psicologia occidentale, insegnò alla Banaras hindu university (1952-72), all’University of Hawaii [...] alla pulsione che porta ad appartenere a un mondo che è uno soltanto ed è desolantemente coinvolto nel retaggio metafisico e nichilista dell’Occidente. D’altro canto, solo attraverso questo viaggio coraggioso e disagevole nello straniero ed estraneo ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] analisi, il concetto di una sostanza indipendente dall'attività conoscitiva umana e garanzia dell'oggettività della conoscenza (concetto metafisico cardine almeno a partire da Aristotele) viene sostituito dal concetto di funzione, in base al quale l ...
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Moresco, Antonio. – Scrittore italiano (n. Mantova 1947). Dopo aver compiuto un difficile apprendistato di cui dà conto in Lettere a nessuno (1997) documentando criticamente le difficoltà di accesso all’industria [...] (2015), L'addio (2016), Fiabe da Antonio Moresco (2017), entrambe nel 2018 L'adorazione e la lotta e Il grido, il thriller metafisico Canto di D'Arco (2019), nel 2020 il saggio Canto degli alberi e il romanzo Chisciotte, tutti nel 2021 Il canto degli ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di L. García Montero (n. 1958), di F. Benítez Reyes (n. 1960), trova sfumature e accenti nuovi nella lirica più astratta e metafisica, che si apre alla riflessione e a toni meditativi, di C. Marzal (n. 1961: Los países nocturnos, 1996), J. Reichmann ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] concepita non come forma del corpo, ma come sostanza a sé, dotata di una semplicità essenziale, che è il fondamento metafisico della sua incorruttibilità. Più difficile è l'interpretazione del pensiero di B. Spinoza. Secondo quest'ultimo non vi è né ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] sia delle scelte relative alla natura dell’anima e ai suoi rapporti con il corpo, sia di quelle di carattere metafisico sulla pluralità o unicità della forma sostanziale. Il problema di più difficile soluzione è senz’altro quello dell’embrione umano ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.