CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] pp. 23-48; F. Scalzi, C. naturalista, Roma 1876; A. Del Vita, Di A. C., Firenze 1882; G. Marchesini, La dottrina metafisico-psicologica di A. C., in Rivista italiana di filos., VII (1892), pp. 3-32; C. Cicone, A. C. fisiologo,naturalista,filosofo, in ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dalla correlazione di gruppi di impressioni considerate come coesistenti.
Kant. Con queste tesi la validità fisica e metafisica del concetto newtoniano di s. come entità reale viene messa seriamente in discussione, aprendosi la via alla soluzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] Anatomia hepatis, p. 398). Nel trattato del 1672 la sistemazione del concetto si fece strada attraverso la struttura metafisica dell'opera e indusse Glisson a compiere passi importanti sulla via della destrutturazione della fabrica del corpo, ancora ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] La conclusione cui giunge l'articolo è che la vita va considerata una proprietà fisica della materia, non un grado metafisico dell'essere. Una chiara ispirazione leibniziana si rileva nella proposta di considerare l'individuo come una sorta di punto ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] (sia fisiologici sia patologici) del metodo di cui sopra, ritenuto riferibile solo alla realtà naturale (o, almeno, non metafisica). Una precondizione, come si è detto, estremamente impegnativa. Non è un caso che il grande rivolgimento epistemologico ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ortodossamente umanistico, ciceroniano, sulla tradizione derivata ad Aristotele, la cui lezione speculativa, sia in campo teologico-metafisico sia in campo scientifico-naturalistico, secondo il D. e nonostante questi andasse mutuando molti concetti e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] a tratti sensistico - dove il problema dell'immortalità è risolto in senso non personale e totalizzante. Su questo impianto metafisico si svolge una filosofia morale che risente di forti - per quanto celati - influssi machiavellici, e che, con la sua ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di Logos, XVI (1933), nel quale scrissero: A. Aliotta, L'eredità spirituale di F.D., pp. 245-49; E. P. Lamanna, Il problema metafisico-religioso nel pensiero di F.D., pp. 250-67; G. Calò, Il pensiero etico di F. D., pp. 268-83; A. Levi, Il problema ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] 1661-1730) Istoria della generazione dell'uomo (1721). L'autore sostiene, in particolare, che nessun principio meccanico o metafisico può rendere conto dell'epigenesi, come modalità di composizione dell'organismo a partire dagli elementi di un ordine ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] 'naturale'? Il Babilonese si chiedeva immediatamente "perché questo sta accadendo a me?" e cercava una spiegazione a livello metafisico che lo conduceva, come Giobbe nella Bibbia, a considerazioni religiose sulla sofferenza umana. Al di là di una ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.