La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] ancora una qualche validità (almeno a livello pratico) nello studio delle società europee (a designare in sostanza l’età dei metalli), invece il secondo si è affermato soprattutto per quelle extraeuropee. Ciò dipende da due motivi (tra di loro non ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] dal repertorio germanico e influenzati da modelli bizantini. Tali aspetti assumono importanza particolare nella lavorazione dei metalli, della quale i L. possedevano tradizionalmente una progredita tecnica, e che costituì un ambito produttivo di ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] importanza nel 16° e 17° sec.; il tappeto di preghiera ebbe diffusione in Anatolia. Va ricordata l’arte dei metalli, che accanto a forme e decorazioni tradizionali dell’islam si dimostra esposta, soprattutto nel periodo più tardo, a una pesante ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] e 6000 m (v. oceanografia, in questa Appendice). Questi noduli, del diametro compreso tra 2÷3 cm e 10 cm, sono composti da metalli allo stato puro, tra i quali prevale il manganese. Si tratta di quantità ben superiori a quelle esistenti in tutti i ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] buona disponibilità di materiale ferroso, gli Etruschi furono in grado di sviluppare una tecnica straordinaria nella lavorazione dei metalli: dall'oreficeria all'oggettistica, dalla fabbricazione di armi alla statuaria, non v'è branca in cui essi non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] «Past and present». Romano utilizza una serie di statistiche sul commercio, sull’industria, sull’agricoltura, sull’arrivo dei metalli preziosi e sulle emissioni monetarie per dimostrare che, tra il 1619 e il 1622, l’economia continentale entra in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] testimonianza del declino dei contatti esterni e allo stesso tempo della chiusura e dell’isolamento. Infatti, in mancanza di metalli nobili, gli ornamenti delle cinture, i finimenti dei cavalli e gli stessi gioielli vennero fusi in bronzo e solo ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] , e il G. vi tratta di alcuni fra i più noti quesiti che interessavano gli scienziati dell'epoca, come quello della mutazione dei metalli vili in preziosi. Dopo l'ultimo capitolo, dedicato al modo di scrivere in cifra, l'opera si chiude con una terza ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] Felice, Aspetti e momenti della vita econ. di Roma e del Lazio nei secc. XVIII e XIX, Roma 1965, ad Ind.; E. Metalli, Usi e costumi della Campagna romana, Bologna 1976 (ristampa anastatica dell'ediz. del 1924), pp. 79 s.; G. Tomassetti, La Campagna ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] le più evolute tecniche di fusione del ferro e del bronzo della civiltà di La Tène. L’abilità raggiunta nella lavorazione dei metalli è documentata da armi, ornamenti e vasellame (vasi in rilievo di Pécel).
Conquistata dai Romani (1° sec. a.C.-1° d ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...