GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] non possedeva il requisito di essere sorretta da "fatti" sicuri per giustificare il suo rifiuto per coerenza con il metodosperimentale. Ma in questo caso, poiché la teoria del neurone aveva una base osservativa almeno altrettanto valida (se non di ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] modo differente alle medesime noxae patogene. Quale la ragione di ciò?
È essenziale innanzitutto premettere che il metodosperimentale in campo clinico deve uniformarsi ai principi della biologia. Fino ad allora, nella pratica, il ricercatore aveva ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] dei fenomeni fisico-chimici nella materia vivente, a riprendere la problematica del metodosperimentale iniziato con Galilei e la sua scuola. Il suo metodo positivo, anche se anticipava il positivismo, non ne precorreva lo spirito scientista ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] e apparati una particolare menzione mentano anche gli studi del F. sull'infarto del rene, condotti anche con metodosperimentale (Ueber Niereninfarcte, in Beiträge zur pathologischen Anatomie und zur allgemein Pathologie, V [1889], pp. 275-290), e ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] lo sviluppo storico, il B. fu un appassionato cultore di storia della medicina, che studiò applicando il metodosperimentale: egli condusse così ricerche con tecniche farmacologiche moderne sui veleni usati dai popoli primitivi per rendere mortali le ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ancorata al materialismo scientifico, basata sul ripudio delle dottrine vitaliste e dei "sistemi", orientata secondo il metodosperimentale e l'interpretazione dei fatti osservati al lume delle conoscenze della fisica e della chimica: impostazione ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] che la medicina dovesse essere strettamente collegata alla ricerca scientifica e fu quindi uno strenuo difensore del metodosperimentale e un fautore della scuola iatrochimica, impegnato nella più generale battaglia contro l'ottuso tradizionalismo a ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dalle sue personali ricerche. È così manifestata un'intima adesione al punto di vista dei novatori e al loro metodosperimentale, peraltro annunciata a chiare lettere con tutta una serie di dichiarazioni a tutela della libertas investigandi. Da tale ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] aveva provveduto a fondarvi i gabinetti di fisica e la clinica stessa, e aveva iniziato l'applicazione del metodosperimentale nell'insegnamento della medicina, un approccio allora ai primordi in Italia. Sin dall'inizio la sua formazione culturale ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] dinamiche del cuore e diversi altri argomenti tra quelli che interessavano allora il campo della fisiopatologia indagata con metodosperimentale.
Quando giunse alla pediatria il suo interesse venne subito attratto dal problema allora assai vivo della ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...