Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] , ci si avvede che la messe fenomenologica è ben più ricca. Fin dal 1902 W.E. Hocking, in seguito professore ad Harvard, si di fuori degli ambienti strettamente filosofici, dopo il 1950 elementi più o meno rilevanti del metodo fenomenologico sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] interessa perfino di logica. Tutti questi elementi sono secondari rispetto alla direzione principale , fin dal suo Proemio, una questione di metodo: vi si maneggiano drento, perché la laude o biasimo degl’huomini ha a nascere da’ portamenti loro, non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] numero cardinale finito abbia un successore. Il secondo era emerso nell'ambito della teoria degli insiemi come attuale avrebbe dovuto essere basata su metodi dai quali dovevano essere eliminati tutti gli elementi infinitari.
Più in dettaglio, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] – fin dalla sua prima opera venata di motivi esistenzialistici, Elementi di e la vicinanza – preveda la tutela sociale degli «ultimi», così da giungere all’apertura di una diventa così un metodo, non solo una testimonianza; un metodo in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] elementare che li vince per la loro paura della morte, essi fingono un correlativo alla persuasione che si fingono d’avere». Ecco come Michelstaedter descrive la condizione degli e il suo metodo fatto di vicinanza di piccoli scopi finiti – colla sua ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] , se si tratta di un elemento esogeno, lo si può ben in cui siamo nati per finire alle organizzazioni nelle quali gran non li condivide e critica i metodi che l'impresa adotta per ottenere opinione personale sul peso degli argomenti addotti in questo ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] vero che nessun triangolo abbia la somma degli angoli interni maggiore di due retti, questo metodo nella ricerca delle categorie: metodo analitico, che risale dal concreto ai suoi elementi per l'esistenza di noi, soggetti finiti. Dio non esiste, ma è ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] tenuto da G. in uno degli Studia dell'Ordine, o al testo quel che riguarda poi il suo metodo di lavoro, o se si vuole in maniera originale elementi eterogenei desunti da struttura metafisica di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] steli (i numeri pari) indicavano l'elemento yin, simboleggiato da una linea interrotta lo stesso metodo, si finite e relative sarebbero le uniche verità conoscibili dal genere umano e di conseguenza possederebbero un valore assoluto nel regno degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] finito. Con l'espressione moti finiti e infiniti Aristotele intendeva riferirsi a mobili che percorrono rispettivamente spazi finiti e infiniti. La maggior parte degli adozione del metodo di addizionare suo commento agli Elementi di Euclide, Campano ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...