. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] , debba avere un valore determinato è espressa esplicitamente da Eulero in una lettera a Goldbach del 1745 (v. infinito , I, II, Bologna 1924-25; E. Rufini, Il "metododi Archimede e le origini dell'analisi infinitesimale nell'antichità, Roma 1926; ...
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È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] cannocchiale con lente obiettiva acromatica, dopo che Eulero aveva intravisto l'errore di Newton e che Klingenstjerna a Upsala ne esposto un suo metododi misura ottica delle distanze, consistente nel disporre nel reticolo una serie di 6 fili fissi ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] le reflux de la mer, condivise il premio con quelle diEulero e del Maclaurin. Queste tre memorie (ripubblicate in: Newton due termini, il qual metodo corrisponde all'osservare la relazione ricorrente che permette di calcolare ogni coefficiente per ...
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Una delle idee che caratterizza l'analisi matematica e le sue applicazioni scientifiche e tecnologiche è il concetto di derivata di una funzione, che fornisce una misura del cambiamento locale della funzione, [...] chiamate condizioni di entropia, perché nel caso delle equazioni dei gas diEulero corrispondono esattamente di questi fenomeni, nel caso di sistemi in una dimensione spaziale. È stato dimostrato che le soluzioni ottenute con i metodidi ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] figurano come coefficienti nella celebre formula di sommazione diEuler-Maclaurin
che serve, con approssimazione completa, giova, come per le equazioni differenziali, il metododi Lagrange della variazione delle costanti.
Delle equazioni non lineari ...
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MODELLISTICA DIFFERENZIALE.
Laurent Desvillettes
- Equazioni alle derivate parziali provenienti dalla modellistica. Studio qualitativo delle equazioni alle derivate parziali. Soluzioni esplicite e approssimate. [...] in fisica matematica. Il campo di applicazione dei metodidi trattamento delle equazioni alle derivate parziali derivabile, o persino non sia più continua. Così, il sistema diEulero in meccanica dei fluidi può produrre tali singolarità (urti), legate ...
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FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] più tardi, e per opera diEulero (1812) quello sviluppo trovò soddisfacente giustificazione.
4. Un'applicazione di ordine più pratico si ebbe quando considerazione della remota antichità del metodo del M. C. D., di poter dedurre che agli antichi ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] numero e = 2,718281... di Neper, base dei logaritmi naturali, definito da
3. la costante diEulero o del Mascheroni C = 0 diviene compatibile, ammette infinite soluzioni.
Un enunciato esatto del metodo o principio che qui si presenta manca in Plücker. ...
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. Dal latino medievale binomium. Nel libro X di Euclide sono classificate, in varie specie irriducibili le une alle altre, le radici delle equazioni di secondo grado e delle equazioni biquadratiche a coefficienti [...] illustra e spiega con esempî i metodidi Stifel.
N. Tartaglia (1500-1557) nel suo Trattato di Aritmetica, Venezia 1556, tradotto in diEulero. Ma il primo studio completo della validità dello sviluppo in serie di (1+x)m per tutti i valori di x e di ...
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TETRAEDRO
Giovanni Sansone
. Poliedro con 4 facce triangolari, 4 vertici, 6 spigoli, 6 diedri. Si può anche definire come piramide a base triangolare, e, in questo senso, ciascuna delle sue quattro [...] metododi Euclide (libro XII, prop. 4a) dà il detto volume v come somma di una serie geometrica (v. serie); se f è la misura di ′.
Sono ancora da notare: la formula di Tartaglia-Eulero
dove a, b, c sono le lunghezze di tre spigoli per un vertice e a′, ...
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