La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] lo strumento per determinare la longitudine in alto mare con il metodo della distanza lunare. Nel 1699, Isaac Newton presentò un ottante basato sullo stesso principio in occasione di una riunione della Royal Society, ma anche in questo caso lo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] delle sfere corona da un lato le conoscenze teorico-musicali diNewton, già applicate all'ottica e alla teoria dei colori e un metodo che consenta di quantificare le vibrazioni. Sarà così possibile verificare se i rapporti tra vibrazioni di suoni di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] pianeti e la caduta dei gravi, esprimendola a sua volta sotto forma di legge matematica. Newton riuscì dunque nell'intento di dotare la fisica di un metodo matematico e di formulare i veri principî matematici della filosofia naturale. Un secolo prima ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] fisica dai tempi diNewton? Come abbiamo già visto in precedenza, Einstein non credeva affatto si trattasse di una semplice coincidenza, riteneva invece che una mentalità filosofica ben coltivata fosse il metodo migliore di ottenere l'indipendenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] affermerà soltanto con la completa ricezione dell'opera diNewton.
Rimane da trattare un ulteriore e decisivo progresso nella raccolta metodicadi dati esposti utilizzando un linguaggio preciso, sobrio e non poetico. Alla luce di questo nuovo ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] dei corpi naturali. Benché accettassero a grandi linee il metododi spiegazione fondato sulla dimensione, la forma e il movimento in dei Principia diNewton, che segnarono la nascita della fisica matematica. Una notevole varietà di interessi è ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , nel corso della sua carriera, Newton si sia occupato esattamente di tutti i problemi squisitamente tecnici suggeritigli da Lord Aston nel 1669, come il meccanismo di guida delle navi e i metodidi navigazione, il miglioramento della precisione nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] divina. Questo contingentismo si manifesta nella convinzione che il metodo empirico sia l'unica via per attingere alla conoscenza si svolse tra il 1715 e il 1716 tra il portavoce diNewton, Samuel Clarke, e il suo antagonista Leibniz si imperniò sul ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] ben note critiche all'assenza dimetodo degli alchimisti, era convinto della possibilità della trasmutazione, che costituiva per lui un banco di prova della validità dell'atomismo democriteo. Oggi sappiamo che Isaac Newton condusse per tutta la vita ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] in qualche modo l'appello di Bruni per un ritorno all'"antico e vero metododi disputare" (vetus et vera Newton, John Locke.
Bibliografia
Ashworth 1976: Ashworth, Jennifer E., Agostino Nifo's reinterpretation of medieval logic, "Rivista critica di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...