PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] marchigiane, per una 'comunità esistenziale', caratterizzato dall’abbondanza delle presenze artistiche, tra cui quelle di MichelangeloAntonioni, Alberto Burri, Tonino Guerra, César e Rod Duddly.
La definizione di spazi abitativi alternativi segnò ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] scrittori, tra cui Jean Cocteau, Niki de Saint Phalle e Salvador Dalí, che lo visitò nel 1938. Nel 1949 MichelangeloAntonioni gli dedicò un film documentario. Il romanzo Bomarzo di Manuel Mujica Láinez (1962) fu rielaborato dallo stesso autore in un ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] del cinema!". Una Cinecittà grigia e disadorna è la cornice della vicenda di La signora senza camelie (1953) di MichelangeloAntonioni, ritratto amaro di una diva all'italiana incarnata da Lucia Bosè. Al famoso 'tranvetto' che in 34 minuti portava ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] Fellini (La città delle donne, 1980; E la nave va, 1983), Ettore Scola (Il mondo nuovo, 1982) e MichelangeloAntonioni (Identificazione di una donna, 1982). Rilevanti risultati commerciali sono stati ottenuti dalla G. negli anni Ottanta con La boum ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , anche se so benissimo che bisogna dichiararsi rosselliniani come quelli dei "Cahiers du cinéma", inchinarsi a MichelangeloAntonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] potere, la rivoluzione e la repressione, la musica e le danze tradizionali, con stile basato sul piano-sequenza e ispirato a MichelangeloAntonioni, che J. ha sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] di sessant’anni di cinema (oltre a quelli citati anche Roberto Rossellini, Eduardo De Filippo, Liliana Cavani, MichelangeloAntonioni, Dino Risi, Alberto Sordi e molti altri) è la riprova migliore della straordinaria ricchezza e varietà dell’attività ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] al jazz, in veste di musicista, arrangiatore o direttore, talora di curatore. Parallelamente, incoraggiato da MichelangeloAntonioni, coltivò quella che sarebbe diventata l’attività principale della sua carriera, la composizione per lo schermo ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] la censura e l'economia produttiva. Visconti fu l'autore più sostenuto, mentre alcune riserve furono rivolte al cinema di MichelangeloAntonioni e, ancor più, a quello di Roberto Rossellini successivo a Germania anno zero (1948) e a Federico Fellini ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] il terreno ottimale di espressione nel sodalizio artistico con MichelangeloAntonioni e nel connubio con il conterraneo Federico Fellini, accanto al quale, specialmente in Amarcord (1973), G. ha lasciato emergere la vena umoristica della sua ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...