Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ; nel marzo 1425, dopo che una legazione capeggiata da Francesco de' Coppoli si era recata a Roma, fu sancito il sussidio minimo di 12.000 fiorini all'anno, per il quale invano nel 1428 fu richiesta la riduzione da parte di un'altra ambasceria ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] . Innanzi tutto, venne deciso di procedere rapidamente all’unificazione, mediante una serie di decreti amministrativi e concedendo un minimo spazio alla discussione e al dibattito in Parlamento. Prima dei plebisciti di ottobre, Cavour aveva detto ai ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] ai tedeschi dalla propria volontà di compiere gesti di carità verso i militari in fuga. Non si trattava solo di offrire un minimo di conforto materiale e spirituale ai militari italiani, ma anche – e in questo caso si era di fronte a scelte ancor più ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e glorioso passato. In un primo momento, la risonanza di scrittori quali Disraeli, Washington Irving e Lamartine nei paesi arabi fu minima o forse nulla; le loro opere diedero nondimeno inizio a una lunga vicenda di influssi europei, e col tempo le ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] »50 e, soprattutto, che le prospettive delle singole imprese crociate non sempre sono facilmente radunabili sotto un minimo comun denominatore. Consapevoli di tale problema metodologico, sosteniamo che la crociata può essere generalmente intesa in ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] delle immagini di Costantino e della ritrattistica tardoantica in generale. Nei ritratti rilavorati come Costantino, per limitare al minimo l’intervento sul blocco di marmo, la maggior parte della capigliatura è lasciata immutata (il che permette ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] comune
Per gestire gli aspetti amministrativi delle grandi opere di ingegneria realizzate in questo periodo era indispensabile, come minimo, saper scrivere, leggere e far di conto. Oltre a queste capacità di base, gli ingegneri avevano a disposizione ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di sopra o al di sotto dei 10 scudi per rubbio di grano, ad una diminuzione del peso della pagnotta sotto la soglia minima tollerabile di 8 once, e conseguentemente ad una notevole insoddisfazione a Roma. In entrambi gli anni di rincaro 1606 e 1607 ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] monoteismo, più antico del politeismo (57), e della giustizia è affidato a Cristo, di cui non si approfondisce minimamente la natura teologica (57), malgrado venga definito «Logos divino» (59), garante del provvidenziale ordine del mondo, nel quale ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] la conquista del suffragio universale e per far accettare - mercé un'incessante propaganda - un programma sociale minimo (critica delle imposte indirette e difesa dell'imposta progressiva, emancipazione delle classi lavoratrici); dall'altro non si ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.