di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Giacomo Leopardi per l’edizione del 1835, dove lo scrittore mira «ad accentuare la aggraziata e armoniosa varietà della sua scrittura» fu via via efficace nel ridurre il divario fra i ceti e nel ridimensionare la percentuale di analfabeti, anche in ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] né è consapevole della misura in cui lo sta perseguendo [...]. Egli mira solo al suo proprio guadagno ed è condotto da una mano pensiero. Difficilmente ci si imbatte in tali virtù in uomini nati in ceti superiori" (v. Smith, 1759; tr. it., p. 73). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] , che rappresenta una novità rispetto ai suoi contemporanei e mira a spiazzare i sostenitori della teocrazia, i quali si 2, pp. 176-77).
Il clero (pars sacerdotalis) è soltanto uno dei ceti che compongono la città o il regno, e la sua ‘causa finale’ è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sofisti
Aldo Brancacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dei sofisti è caratterizzata dall’emergenza del soggettivismo in campo [...] Sesto Empirico nel settimo libro degli Adversus mathematicos) hanno tutte mira antiparmenidea e più in generale anti-eleatica: nulla è; , mirata a riassorbire le differenze economiche tra i ceti sociali e i cittadini attraverso i benefici effetti dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ceti medi dalla classe operaia; di fare cioè del motivo democratico, al del regime, e il tema assegnato da Volpe a Nello mira a inquadrare il nuovo ruolo europeo dell’Italia nazionalistica. ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] e Stato, e una ‛Chiesa dei poveri', rappresentante dei ceti diseredati, di quei ‟poveri nello spirito" ai quali è programmi di politica sociale: laddove la spiritualità evangelicale mira a conquistare l'individuo, quella ecumenica intende eliminare ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] grandezza, caratterizzano il comportamento dei neoconservatori, la teocrazia, forte della sua lunga esperienza nella gestione del potere, mira al mantenimento dello status quo in una visione sostanzialmente più pragmatica e più realista.
I sintomi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] conduce la propria indagine; dello Stato unitario che mira a erigere l’autore analizza con minuzia ogni particolare che miravano a erodere il più possibile il potere dei ceti, in nome di una centralizzazione considerata fattore di modernizzazione, ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] vera f., approfondisce la distinzione etica tra bene e male, mira a definire il concetto universale e culmina nell’ascesi, intesa come il centro dell’Impero, si diffuse tra tutti i ceti sociali ed entrò in competizione con le varie scuole filosofiche ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] , sia diplomatici sia militari. In questi anni, la principale mira di Vittorio Amedeo II fu la conquista della Lombardia, accettando previsto che fosse reclutato il 3% degli idonei (ceti privilegiati esclusi), scelti o sorteggiati tra gli uomini fra ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...