DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . Giovanni in Canale è esemplare, che, se misurata sul metro della modularità e proporzionalità delle parti, tra il 1249 e il 1252 si innestò a E una struttura complessa costituita da due campate prive di separazioni intermedie e un'abside poligonale ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] a botte a sesto acuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto a una botte a tutto sesto; il che inscrivono nel contraddittorio contesto della metà del sec. 12° - sono complessi e non ancora del tutto chiariti. Uno dei più importanti edifici ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] lotta e un capitello con la Chiesa e la Sinagoga: al complesso - la cui datazione oscilla tra la metà (Baracchini, Caleca ivi, 1992b, pp. 237-242; G. Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, s. II, ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] tutto questo fu la scelta di un'unità di misura comune, chiamata mensura passi Comunis, che aboliva tutte della navata e quello del coro sia per l'introduzione del complesso sistema di copertura.La chiesa subì, nel 1944, una violenta distruzione ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , 1971).
Architettura
La civitas trecentesca, il cui perimetro misura m 6.000 ca. (contro m 2.900 di Priori; venne distrutta a furor di popolo nel 1379. Non restano del complesso che i potenti muraglioni ad alti archi subito a valle di porta Sole ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] tratto del Walbrook entro la cinta era in larga misura ricoperto già nell'anno 1500.In tal senso nel corso 1349, mentre i Certosini si insediarono a L. nel 1371: il complesso della certosa conserva la più grande porzione di edifici religiosi di epoca ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] durante la dominazione islamica (827-1061), ebbero in larga misura, alla fine del sec. 11°, il merito di . In Calabria, invece, tale impianto si riscontra, con un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. Filippo ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Santa. La quarta crociata (1203-1204) si volse, per complesse ragioni, verso Costantinopoli: i c. e i veneziani saccheggiarono provinciale italo-bizantino con tratti iconografici in larga misura dipendenti da manoscritti della scuola di Acri. Alcune ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] mura, CARB 39, 1992, pp. 691-742; M.G. Maioli, Il complesso archeologico di via D'Azeglio a Ravenna: gli edifici di epoca tardoimperiale e il mosaico nel battistero ariano, in larga misura pervenuto nella sua stesura originale, presenta al centro ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] culmina nella veduta a volo d'uccello di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di cattedrale di Arras.Accanto ai pavimenti musivi, in minor misura, sia in Francia sia in Catalogna, sono da ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...