La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] i libri erano interpretati sulla base di una complessa teoria, secondo la quale le parole si riferiscono e il perché stessero così e non diversamente, erano il numero, la misura e il movimento delle orbite. Quella bella armonia di corpi in quiete ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] si tratta di relazioni che non sono codificate nella stessa misura e nello stesso modo dei segni linguistici: in esse dominano a fasi o aspetti di un processo di comunicazione sempre complesso tra uomini e dei e nel contempo tra uomini e uomini ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e Asia.
La natura sfuggente dei movimenti e la complessità del fenomeno si riflette anche nel metodo dell’indagine storica movimenti e che pure tengono conto, anche se in misura minore, del contesto storico-ecclesiastico di fondo, prediligono leggere ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] sua chiarezza.
Viene preso qui in considerazione anzitutto il complesso universo creato da Joss Whedon con le due serie punto di vista, la questione è posta male: in una certa misura, dopo la sua prima affermazione ‘di massa’ in quello strano secolo ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] il ricco vescovato di Porto.
La sua elezione fu estremamente complessa e l'avvio del suo regno molto turbolento. Prima di morire di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] vedrà, su base filologica, esaminando i dati interni al complesso delle opere attribuite a Ippolito. Per quanto infatti riguarda soprattutto Apocalisse e Daniele, vengono presi in considerazione nella misura in cui sono compatibili l'uno con l'altro ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] . Prendere tale esempio è dunque particolarmente utile per misurare la pregnanza di questa definizione e per valutare lo bin Laden (Usāma Ibn Lādin) - e con lui la complessa rete del terrore islamico - si considera come combattente di una guerra ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la corte imperiale si viene a configurare in tutta la sua complessità il secondo grande contrasto che ha segnato il pontificato di G., Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] sec. 5°-6°, questo episodio è oggetto di una composizione già complessa (c. 67r): Cristo giudice, imberbe, troneggia su un globo fra si tratta di un g. universale nel quale manca in qualche misura la punizione (Millet, 1945, p. 11). Ne risulta una ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] proposta di Nordenfalk (1970), e fors'anche in misura maggiore, le tipologie di Pächt per un verso coabitano tipologia - e, alcuni secoli più tardi, con la figurazione complessa della Crocifissione tra Maria e Giovanni nei messali gotici e ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...