BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] studioso è poi l’aver attuato una puntuale ricognizione dei testi petrarcheschi per accertare presenza e modalità di fruizione dei classici latini.
Sul Rinascimento
Un’analoga composizione di conflittualità storiografica personalizzò gli interventi ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] accennato sopra, i verbi sintagmatici nei dialetti settentrionali spiccano non solo per quantità, ma anche per la varietà delle modalità d’impiego (come, per es., il tipo puramente aspettuale), e per il fatto che spesso costituiscono il prevalente ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] funzionale (basato essenzialmente sulla distinzione tra regionalismi e dialettismi), quello strutturale (relativo al grado e alle modalità di adattamento) e quello variazionale (che fa riferimento ai tradizionali assi di variazione).
Come avviene nei ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] singole parti) statisticamente maggioritario, che pertanto garantisce unità e stabilità al codice dell’opera. La seconda modalità prevede una linea discorsiva lunga, trascendente i vincoli metrici interni, e artificiosa, ovvero caratterizzata da una ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] , e quindi scritti, della varietà locale di occitano, dall’altro hanno inciso poco sul tessuto sociale e sulle modalità di trasmissione intergenerazionale (il provenzale non è più imparato, salvo che in pochi casi, come lingua materna dai ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] state usate [= «tutte le lenzuola, in quanto tutte usate»].
Quella che viene definita virgola testuale, a seconda delle modalità in cui opera nel capoverso, si declina in tre tipi principali.
(a) La «virgola comunicativa», che funge da «condizione ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] andato «andare» (dall’italiano), fazir, fazito «fare» (dal portoghese);
(b) lo sviluppo di una forma per l’espressione della modalità non-reale, derivata dall’italiano bisogno e posta prima del soggetto, che copre le funzioni di futuro, congiuntivo e ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] l’enunciato che introducono come l’espressione di uno stato psicologico, conferendogli forza illocutiva comportativa. Il verbo modale volere può essere usato per presentare cortesemente come espressione di un desiderio quella che in realtà è una ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] e dolori e tanta noja, che forse ogni tre settimane potrò avere una licenza ecc. ecc. (ivi, p. 193).
La modalità del discorso indiretto libero è stata oggetto di numerose ricerche relative al punto di vista e alla plurivocità teorizzata da Michail ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] il carattere di «minoranze linguistiche storiche». Non solo l’elencazione imprecisa e parziale, ma anche le modalità di delimitazione degli ambiti territoriali interessati (lasciata di fatto alle amministrazioni locali) contribuirono a un sostanziale ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...