LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] latino. Tra questi:
– le proposizioni soggettive o oggettive implicite all’infinito con soggetto proprio (il modello è il costrutto latino dell’accusativo con l’infinito)
Ritengo essere questo il punto cruciale da affrontare
– costrutti ispirati ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] millesimo di Pa∙s per i l. più scorrevoli (tipo acqua).
Dove tale entità si supponga addirittura nulla, si ha un modello ideale di l.: il l. perfetto (fluido, non viscoso, incompressibile, indilatabile) di cui ci si serve, finché è possibile, per la ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] testo (celebre la sua analisi della novella Due amici di Maupassant, 1976) mostra l'aderenza o la lontananza da un modello a priori, organizzato su vari livelli - e b) per una propensione ad avvalersi di metodi di varia natura, prima strutturalistici ...
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CUCULO O CUCULO?
La pronuncia corretta è cucùlo, con accentazione ➔piana, che prosegue quella dell’etimo latino (cucùlum, derivante a sua volta da una ➔onomatopea). Con quest’accentazione si trova anche [...] )
La pronuncia cùculo, con errata ➔ritrazione dell’accento, ha oggi una certa diffusione e si spiega forse con il modello di ➔latinismi come emulo, modulo, stridulo e simili (e con la volontà di evitare l’➔omofonia con una parola considerata ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] primi decenni del Duecento, e Gottfried von Strassburg che interruppe la stesura del Tristan tra il 1210 e il 1220. I modelli di questi poemi cavallereschi sono state le grandi opere della letteratura francese del sec. XII, come i versi di Chrétien ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] Serianni 1989: 117). La lingua elevata della poesia è utilizzata dalla tragedia, su cui influisce in modo vistoso il modello alfieriano. Se ne distacca però maggiormente Manzoni nel Carmagnola e nell’Adelchi. I libretti dell’opera seria ne esasperano ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] da una ricerca sui quaderni di italiano dei bambini delle elementari, in molti dei quali si continua a proporre il modello tradizionale della frase ma con l’adozione di una diversa terminologia: vi si parla infatti di frase minima, costituita da ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] regno asburgico, amico e collaboratore di Antonio Rosmini, promosse l’uso di nuovi manuali per le scuole elementari, esemplati sul modello di quelli lombardi di Tommaso Grossi, Giovanni Berchet, Carlo Cattaneo. All’epoca, in effetti, dopo le norme in ...
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-IGLIA- O -ILIA-?
Alcuni aggettivi presentano una doppia forma
familiare / famigliare, filiale / figliale, consiliare / consigliare
Le due varianti, assolutamente equivalenti dal punto di vista del significato, [...] (familiam, filium, consilium); invece i derivati come familiare, filiale e consiliare sono parole ricalcate direttamente sul modello del latino (familiaris, filialis, consiliaris). In seguito, l’influsso delle basi nominali ha portato alla nascita ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] che risente del parlato, con un periodare più libero, ma meno perspicuo di quello proprio di chi volgarizza o ha per modello il latino. Su questa linea è la lingua delle novelle del Sacchetti, spesso colloquiale e per certi aspetti, si potrebbe già ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...