MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] nonché note di possesso precedentemente rivendicati al M. stesso. Non è escluso tuttavia che il M. avesse ideato un modello per questi personali ex libris e per l'organizzazione interna dei libri. Anche Feliciano operò a vari livelli nella biblioteca ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] continueranno a indicare come suoi peculiari e che, fors'anche, taluni accentuavano considerandoli quasi inspiegabili per il pessimo modello che, nei primissimi anni della vita, doveva essere stato per il F. quel suo violentissimo padre, di cui ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] plasmarono la sua idea di neuropsichiatria infantile. Apprese come erano organizzati i centri medico-pedagogici, studiando i modelli francesi, svizzeri e statunitensi, imparò il concetto di lavoro in équipe e comprese le possibilità offerte dal ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] .
Si dedicava intanto allo studio di problemi economici e giuridici, sulle orme di C. Cattaneo, ancora valido modello per lui sia in campo scientifico sia per la funzione di oppositore democratico.
Nello scritto Dell'opposizione parlamentare ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] pp. 22 s.). La realizzazione di questo progetto sembra appunto essere il De propria vita: un'opera scritta sul modello del De vita Caesarum di Svetonio (non secondo un ordine cronologico, ma raggruppata per argomenti, attività, ecc.) che, nonostante ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] , London 1977; R. Villa, Letture recenti di L., in Studi storici, II (1977), pp. 243-252; V. Cotesta, Normalità e modello biologico in C. L., in La Questione criminale, II-III (1980), pp. 431-467; R. Villa, "Pazzi criminali": strutture istituzionali ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] vedere, le teorie dei microscopisti non erano solo mere dottrine morfologiche, bensì anche fisiologiche, in quanto il modello di una certa struttura nervosa implicava sempre determinate modalità di trasmissione dell'impulso nervoso e ipotesi circa le ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...