(it. Cacin) Popolazione stanziata in vaste regioni degli stati Shan (Myanmar centro-orientale), dove è giunta dalle originarie sedi montane dell’alto Irrawaddy; la sua espansione è stata arrestata solo [...] di riso (con la tecnica della rotazione delle colture), i K. hanno un sistema politico complesso che oscilla da un modello democratico ed egualitario a un altro feudale e autocratico. Sono in maggioranza animisti. Il loro nome nazionale è Sing-Pho ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] . ed è di poco posteriore all'epoca di Xu Shen.
Le Tavolette di giada sono senza dubbio il più celebre dei libri prodotti sul modello della Spiegazione; è un'opera in 30 capitoli, portata a termine da Gu Yewang (519-581) nel 543, che pur iscrivendosi ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] del discorso. […] Ma non c’è un luogo, né una classe, né un tipo di discorso che si possano prendere a esclusivo modello di buona pronuncia. Specialmente la questione del luogo a cui si dovrebbe attingere la pronuncia «vera» (Firenze) è mal posta. Da ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] terna (Z, A, P), ove P è una famiglia di misure di probabilità sullo spazio misurabile (Z, A). L’elemento essenziale del modello statistico è proprio P. I dati z, z ∈ Z che si ricavano da ξ, una volta che l’esperimento è stato condotto, costituiscono ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] panorama siffatto assume per la prima volta un largo spazio il libro divulgativo rivolto al grande pubblico, spesso ispirato da modelli stranieri, e stampato in migliaia di copie. Il campione più rappresentativo del genere è certo Volere è potere del ...
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Glottologo (Nagyszentmiklós, Banato, 1750 - Pest 1807); scolopio (1769-94), poi prete secolare, dal 1802 fu prof. di lingua e letteratura ungherese nell'univ. di Pest. Di grande importanza le sue Antiquitates [...] peculiare ha la sua Elaboratior grammatica hungarica (2 voll., 1803-06, e un terzo vol. pubblicato postumo nel 1907), primo modello assoluto di grammatica storica di una lingua che precorre di alcuni anni il metodo che sarà stabilito poi da J. Grimm ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Parma e a Casalmaggiore con il titolo di Gerusalemme liberata – titolo imposto dal curatore Angelo Ingegneri ed esemplato sul modello dell’Italia liberata dai Goti di Gian Giorgio Trissino.
Il successo fu clamoroso: nuove edizioni si moltiplicarono a ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] dalle forme oggettive e oblique provenienti dall’accusativo latino (me < mē, te < tē) e dal dativo illúi, originatosi sul modello di cui.
Si noti che lui e lei < illaei, insieme alla funzione di oggetto e obliquo preposizionale (ho visto lui ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] norma linguistica, che è venuta accettando vari tratti in passato giudicati scorretti. Di certo la norma non ha più come modello di riferimento la lingua letteraria – che ha perso la sua tradizionale centralità già nella seconda metà del Novecento e ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] quali si unì Lionardo Salviati), realizzò il più importante vocabolario di una lingua nazionale fino a quel momento pubblicato, modello di tutti i grandi vocabolari europei.
Il passaggio da ‘brigata’ ad accademia, ossia da una libera associazione di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...