Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] (dal nome della rivista da lui fondata, 1894), che fu combattuto dall'Action française e tenuto in sospetto di modernismo sociale da molti ecclesiastici. Richiamato da Pio X a una più rigida osservanza dell'ortodossia cattolica e dell'autorità dei ...
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Critico spagnolo (Astorga, León, 1908 - Madrid 1991). Ha iniziato giovanissimo la carriera letteraria scrivendo su riviste d'avanguardia e nel 1933 ha fondato Literatura. Le opere di maggior impegno sono: [...] galerías de Antonio Machado (1958); Estudios sobre Juan Ramón Jiménez (1960); Galdós, novelista moderno (1960); García Márquez o el cute de contar (1970); El modernismo visto por los modernistas (1980). Ha pubblicato inoltre Fin de semana (1933), che ...
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Poeta e diplomatico messicano (Tepic 1870 - Montevideo 1919). Prof. di letteratura nella Scuola nazionale preparatoria del Messico; entrato in diplomazia, fu plenipotenziario in Spagna. La sua vastissima [...] Parigi. Con En voz baja (1909) inizia una fase più intimista, non esente tuttavia da ricercatezza di stampo ancora modernista. Seguono: Serenidad (1914); Elevación (1917); El estanque de los lotos (1919); La amada inmóvil (post., 1920) ed El arquero ...
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Uomo politico e scrittore venezuelano (Caracas 1874 - Buenos Aires 1944); polemista vivace, ebbe vita politica molto fortunosa; scrisse opere di poesia (Trovadores y trovas, 1899; Cancionero del amor infeliz, [...] , 1907; Dramas mínimos, 1924; La mitra en la mano, 1927), pagine autobiografiche (Diario de mi vida, 1929); di storia e di critica letteraria (La evolución política y social de Hispano-América, 1911; El modernismo y los poetas modernistas, 1929). ...
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Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] a partire dal 1957, divenendone rettore nel 1981. Nelle sue opere è sintetizzato il percorso eterogeneo di assimilazione del modernismo dell'architettura spagnola, annoverando tra i suoi riferimenti il razionalismo di Le Corbusier e di Mies van der ...
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Sacerdote dei missionarî del Sacro Cuore (Ravenna 1860 - Roma 1926), per incarico di Leone XIII soggiornò e svolse diverse missioni in Siria e a Costantinopoli; fu poi missionario in Nuova Guinea e, dopo [...] orientali e delle moderne, esercitò vivo influsso soprattutto negli ambienti laici. Lasciata la cattedra perché accusato di modernismo, fu (1911) nell'America Meridionale per riferire alla Santa Sede sulle inumane condizioni di vita degli indigeni ...
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Biblista francese (Bourg-en-Bresse 1855 - St. Maximin, Var, 1938), entrato (1879) tra i domenicani, sacerdote (dal 1883), organizzò (dal 1890) la École pratique d'études bibliques a Gerusalemme dove restò [...] e articoli, spingendosi nella critica biblica fino all'estremo limite approvato dalla Chiesa, tanto da essere sospettato di modernismo. Partendo da studî sull'Antico Testamento, passò a quelli sul Nuovo, non trascurando le indagini sull'ambiente ...
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Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] a essere messa all'Indice (1903); la stessa sorte ebbero le altre sue opere, che sono tra le più significative del modernismo francese (L'américanisme, 1904; La question biblique au XXe siècle, 1906; La crise du clergé, 1907; ecc.). Deposto l'abito ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] Nocera, erano attraversati da fermenti di rinnovamento, che saranno successivamente tacciati di modernismo. Ma proprio i timori per il modernismo, insieme col clima liberalborghese e massone, facevano illanguidire le organizzazioni cattoliche della ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] 1909 il G. dedicò a Le forme assolute dello spirito e, senza presentarlo in altra sede, incluse nel volume su Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia (1909) come sua ideale premessa (e conclusione), l'idealismo attuale trovò la sua prima ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....