Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] dalla Chiesa cattolica con il decreto Lamentabili sane exitu e con l’enciclica Pascendi (1907). Alcune istanze dei modernisti (come una maggiore attenzione alla storia, ai metodi storico-critici, alla tradizione biblica e patristica) sono state però ...
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Scrittore (Linz 1925 - Vienna 1986). Legato, in polemica col "modernismo", alla tradizione letteraria sviluppatasi in Austria negli ultimi due secoli, concepì il compito dello scrittore come supporto per [...] l'uomo a ritrovare sé stesso nella totalità del proprio essere: disegno ambizioso, cui E. ha cercato di adeguarsi, con esiti diseguali, nel campo della lirica (Verlorene Funde, 1976), della narrativa (Sozusagen ...
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Poeta brasiliano (Itabira 1902 - Buenos Aires 1987). Esponente del modernismo, animato da interessi socio-politici e aperto a influssi letterarî stranieri, esordì con poesie in cui prendeva di mira i miti [...] di una borghesia retriva e priva di senso storico (Alguma poesia, 1930; Sentimento do mundo, 1940). Nel 1945 con A rosa do povo dava un libro pervaso da un senso disperato della realtà e da un empito di ...
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Poeta cileno (Coipué 1863 - Santiago 1905), considerato uno dei precursori del modernismo cileno. Sul modello simbolista scrisse: Ritmos, Nuevos ritmos, Asteroides, La razón y el dogma. Le sue opere complete [...] sono raccolte in Poesías (post., 1917) ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1858 - ivi 1908), della generazione tra romanticismo e modernismo. Collaborò a varie riviste come Blanco y Negro e Hojas selectas; pubblicò: De los quince a los treinta (1885), La [...] caja de música (1898), El último libro (post., 1909) ...
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Poeta salvadoregno (San Salvador 1864 - ivi 1955), considerato uno dei precursori del modernismo e maestro di Rubén Darío. La sua attività, estremamente varia, è documentata dalle Obras (1913), che raccolgono [...] i suoi scritti più importanti di poesia, romanzo, teatro, critica letteraria, filologia ...
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Poeta boliviano (Sucre 1882 - La Paz 1948). Tra i maggiori esponenti del modernismo nel suo paese, seppe fondere l'esotismo e i temi mitologici proprî di tale poetica con motivi legati alla realtà locale. [...] Alla raccolta di sonetti El cofre de Psiquis (1918), seguirono Horas turbias (1922), Prismas (1937), Caminos de locura (1943), Illimani (1945), Arco iris (1948) ...
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Poeta e narratore colombiano (Medellín 1895 - Bogotá 1976), della generazione successiva al modernismo. Cominciò a pubblicare nella rivista Pánidas poesie sorprendenti per la novità di temi e di struttura [...] ritmica, per l'uso di arcaismi, cultismi e neologismi. Ha pubblicato Tergiversaciones (1925), Libro de los signos (1930), Antología poética (1942), Dieciséis poemas (1942), Fárrago (1955) ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1875 - ivi 1961). Tra i più rappresentativi del modernismo, è autore di numerosi romanzi, tra cui: La gloria de don Ramiro (1908), romanzo di costume inquadrato nella [...] Spagna della fine del sec. 16º; Zogoibi (1926), tipico romanzo d'ambiente; Orillas del Ebro (1949), El Gerardo o La Torre de las damas (1953), En la Pampa (1955). Ha scritto inoltre testi teatrali (Santa ...
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Poeta peruviano (Lima 1848 - ivi 1918), della generazione postromantica già orientata verso il modernismo per gli influssi parnassiani e per il rinnovamento metrico apportato alla lirica. Pubblicò: Presbiterianas [...] (1909), Exóticas (1911), Baladas peruanas (1915), Grafitos (1917). Alla sua attività politica e sociale risalgono: Páginas libres (1894), Horas de lucha (1908). Postume sono apparse: Bajo el oprobio (1933) ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....