I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] , Milano 2009).
80 Lettera del 27 agosto 1925, vedine il testo in G.M. Viscardi, Buoniauti, D’Elia, De Luca e il modernismo in un piccolo carteggio, «Ricerche per la storia religiosa di Roma», 8, 1990, pp. 339-340.
81 E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma ...
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Frate cappuccino (Zell, Kufstein, 1860 - Roma 1928); biblista, consultore della Pont. Commissione biblica (1914), professore di Sacra Scrittura nel collegio di Innsbruck (1885-1914) e nel Pontificio ateneo [...] del Seminario romano (1914-28). Fu avversario tenace del modernismo. Pubblicò molti articoli e una cinquantina di opere; molto curata l'edizione critica della Vulgata: Biblia sacra (1906, poi ristampata a uso delle scuole). ...
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Storico italiano del cristianesimo (Cortona 1862 - Perugia 1950); prof. di sacra scrittura e rettore nel seminario di Perugia che lasciò nel 1907, fu poi prof. incaricato di storia delle religioni a Firenze. [...] Fu uno dei maggiori esponenti del modernismo e, tra i suoi scritti, Che cosa è la Bibbia? (1909) fu molto discusso per tale orientamento. Si ricordano inoltre: L'impero romano e il cristianesimo (1913); Il misticismo greco e il cristianesimo (1922). ...
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Pascendi dominici gregis
Enciclica di Pio X (1907) contro il , definito «sintesi di tutte le eresie». Documento tra i più importanti della polemica modernista, intende dare un quadro sistematico delle [...] nella negazione del dogma, della gerarchia e dell’autorità ecclesiastica. Denuncia quindi il relativismo dogmatico del modernismo individuandone la causa non solo nei suoi presupposti filosofici, ma anche nel metodo esclusivamente filologico-storico ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] M.C. Giuntella, Brescia 1981, pp.29-43, cit. a p. 32.
40 Ibidem, p. 37.
41 Ibidem, p. 237.
42 M. Guasco, Modernismo. I fatti, le idee, i personaggi, Cinisello Balsamo 1995, pp. 164-165.
43 Cit. da M. Guasco, L’azione di mons. Piastrelli nei confronti ...
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Storico delle religioni (Roma 1882 - ivi 1958), prete; tra i primi cultori degli studî storico-religiosi in Italia, insegnò storia delle religioni come libero docente e incaricato, a Roma e a Firenze; [...] fu redattore dell'Enciclopedia Italiana. Rimasto sostanzialmente estraneo alla problematica del modernismo, indirizzò i suoi studî specialmente nel settore della religione romana; ma svolse anche attività divulgatrice d'alto livello, comprendente l' ...
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Teologo (Brancourt, Aisne, 1842 - Albi 1918), studioso di scienze naturali, storiche ed ecclesiastiche. Svolse larga attività pastorale (fu vescovo di Fréjus, 1890; arcivescovo di Albi, 1899) ed ebbe larghissima [...] ammirazione per A. Loisy; per questo, e per il suo atteggiamento in materie teologiche, che, aperto alle esigenze della moderna critica storica, testimonia il profondo rinnovamento della cultura cattolica francese tra la fine del 19º e gli inizî del ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] difesa del dogma cattolico; e instaurava un nuovo metodo apologetico ripreso dalla fine dell'Ottocento e particolarmente vivo nella moderna storiografia e teologia del dogma. Nella Grammar of assent, N., in polemica col razionalismo e il liberalismo ...
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Pensatore religioso (Firenze 1852 - Londra 1925), uno dei maggiori studiosi cattolici del problema religioso nel 19º sec. In stretti rapporti con i più noti modernisti (A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti), [...] di apertura e di rinnovamento del pensiero cattolico, pur senza aderire ufficialmente alle maggiori prese di posizione del modernismo, del quale respingeva certi esiti immanentistici. È molto evidente, nella sua maniera d'intendere la rivelazione e ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] lenta avanzata di quelle masse senza il cui seguito l'attività dei pionieri cadrebbe nel vuoto.
2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo
Non si può intendere la situazione dell'Islàm contemporaneo senza rifarsi alla sua crisi dell ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...
modernista
s. m. e f. [der. di modernismo] (pl. m. -i). – 1. Fautore o seguace del modernismo cattolico. Come agg., relativo al modernismo: movimento m., teorie moderniste. 2. Seguace del modernismo come movimento letterario, artistico o architettonico....