In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] come una stessa sequenza possa essere percepita come più o meno standard e accettabile in base alla co-occorrenza col modocongiuntivo. Invece in altri casi l’uso del che polivalente costituisce una violazione più forte delle regole sintattiche di ...
Leggi Tutto
Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] ammettono solo un uso indefinito (cioè sono parafrasabili solo con un antecedente indeterminato), selezionano necessariamente il modocongiuntivo.
Cinque, Guglielmo (1988), La frase relativa, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di ...
Leggi Tutto
CONSECUTIO TEMPORUM
L’espressione consecutio temporum, mutuata dalla grammatica latina, si usa nella grammatica italiana per indicare le norme che regolano la concordanza dei tempi verbali delle proposizioni [...] , anteriorità o posteriorità.
• Quando nella subordinata si usa il modo indicativo, i tempi vanno usati come nello schema che segue:
• Quando nella subordinata si usa il modocongiuntivo, i tempi vanno usati come nello schema seguente: ...
Leggi Tutto
FINALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni finali sono ➔congiunzioni subordinative usate per introdurre una frase che esprime lo scopo, la finalità di quello che viene detto nella proposizione precedente (➔finali, [...] fatto affinché tutto fosse sotto controllo
Con queste congiunzioni va usato il modocongiuntivo.
Le proposizioni finali possono essere introdotte anche da una serie di locuzioni ➔congiuntive come in modo che, al fine di, allo scopo di
Ti ho fatto ...
Leggi Tutto
CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] reggenze specifiche di alcune congiunzioni e locuzioni congiuntive:
– in altre proposizioni il congiuntivo è l’unico modo che può essere usato nella forma esplicita:
• Tuttavia, il congiuntivo può essere usato anche in proposizioni indipendenti ...
Leggi Tutto
Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] , sotto la forma del permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. Nelle lingue indoeuropee il suffisso dell’o. era costituito da -i̯ē- e -ī- per la ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] py se si assume nullo il p. sul piano π.
Linguistica
In grammatica, modo (o tempo) verbale che, da solo o con l’aggiunta di particelle, . del passato è espresso in genere dall’imperfetto congiuntivo: L. Lentŭlus satis erat fortis orator ... quaerĕres ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] . Si hanno allora le frasi subordinate all’infinito, all’indicativo, al congiuntivo, ecc. In taluni casi, il medesimo tipo di subordinata accetta, con valori e sfumature diverse, più di un modo. Per es., le completive, le finali e le causali possono ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] dunque si ha canti, abbi, dichi; infine «l’odierna desinenza -a nei congiuntivi dei verbi in -ére, -́ere, -ire si trova qua e là dall’inizio passato (disse che canterebbe/avrebbe cantato) e di modo dell’irrealtà nell’apodosi del periodo ipotetico (se ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] flessione dei verbi si articola secondo cinque categorie: persona, numero, tempo, modo, aspetto. Si distinguono quattro modi finiti (➔ indicativo, ➔ congiuntivo, ➔ imperativo, ➔ condizionale; ➔ coniugazione verbale) e tre modi indefiniti (➔ infinito ...
Leggi Tutto
congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...