La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] diverso dal quadrato diun numero intero e da −1 (un numero intero a si definisce radice primitiva moduloun numero primo p 1)(σ+it)),
per σ∈(1/2;1], t→+∞, e divettori analoghi in uno spazio complesso N-dimensionale (Voronin 1988).
Molti ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] accordo con la (7), le sue componenti obbediscono alla legge di trasformazione:
Un elemento di T*p è chiamato un covettore o unvettore covariante, mentre unvettore tangente è talvolta chiamato unvettore contravariante.
Da Tp(M) e T*p(M) si può ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] uno spazio degli stati rappresentato da uno spazio vettoriale di dimensione finita sul campo dei numeri complessi; le transizioni sono trasformazioni unitarie di tale spazio. Uno stato quantistico è unvettoredi norma 1.
In tal modo le norme delle ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] ) indica il vettore le cui componenti sono i determinanti di tutte le sottomatrici quasi convessa rispetto a η. Supponiamo inoltre che valga la [9] con un esponente p>1 e che esista una costante c2>0 tale che flat chains modulo two with ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] di Hilbert su cui C è rappresentata canonicamente tramite l'associazione diun arbitrario elemento R di C con l'operatore che trasforma la classe residua di S in C (modulo limitata' B diun'algebra di Hilbert, che consiste in tutti i vettori x in H ...
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Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] η) indica il vettore le cui componenti sono i determinanti di tutte le sottomatrici un punto di minimo di F___: ciò permette di affermare che u è un punto di minimo anche di F.
In molti casi, se F è un minimizing flat chains modulo two with arbitrary ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] sono le proiezioni del raggio vettore e della longitudine del corpo perturbato su un piano di riferimento scelto, come raccomanda Euler coordinate sono xi, yi e zi, ri il modulo del suo raggio vettore e vi la sua distanza dal pianeta perturbato.
...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] di sistemi lineari sovradeterminati Ax=b, dove b è unvettoredi m componenti, x unvettoredi n componenti e A una matrice di bordo di T e, per ogni x∈Γ, con n=n(x) il versore di componenti ni esterno a Γ (ovvero il vettoredimodulo unitario ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] di analisi, il teorema della convergenza dominata di Lebesgue: se ogni elemento di una successione convergente di funzioni misurabili è limitato in modulodi misure che assegnano a ogni insieme unvettore definito in uno spazio di Banach, anziché un ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] di grado p nell'operatore L siano in modulo maggiori di 1. L'andamento di molti fenomeni sociali può rappresentarsi mediante modelli AR(p), ove εt ha la natura diun 'processo di cosiddetto vettoredi cointegrazione - tale che Yt - ψXt sia un processo ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...