trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] n, H); e) il gruppo unitario è il gruppo moltiplicativo delle matrici unitarie (➔ matrice); esso si indica con U(n, C) o T è definita da u=cost+sent, v=cost−sent. Il prodotto tra t. non è generalmente commutativo, però è associativo, e quindi il ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] però tutte ravvicinare alla moltiplicazione ordinaria. Quasi tutti che il p. sia nullo. Vari collegamenti esistono tra la teoria dei p. infiniti e la teoria delle misto ➔ vettore.
Per il p. di matrici ➔ matrice.
P. di due sottoinsiemi di un gruppo
Se ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] "isomorfi" (rispetto all'addizione ed alla moltiplicazione) se esiste una corrispondenza biunivoca tra gli elementi di S e gli elementi di un'algebra isomorfa a quella costituita da tutte le matrici quadrate di un dato ordine, con elementti nel corpo ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] tramite una serie, è caratterizzata, a meno di una costante moltiplicativa, tramite le e. fun-
zionali ϑ(t+1, τ disputa matematica tra Painlevé e ,j≤n e Y(t)=(yi,j(t))₁≤i,j≤n sono matrici n×n: si può mostrare che nessuna soluzione della prima e. ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] il limite di R(p, p)¹/p.
Il legame tra il principio dei cassetti e i numeri di Ramsey ottengono le tavole di moltiplicazione dei vari G; (i gruppi Sz(q) sono particolari gruppi di matrici scoperti da Suzuki).
Visto il ruolo così particolare che ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] moltiplicazione con le loro inverse, sottrazione e divisione). Così, ancora nel 1939 Saunders MacLane, che ritroveremo tra poco tra è il numero minimo di operazioni richieste per moltiplicare tra di loro due matrici con n righe e n colonne? Un esempio ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] di massima: somme e sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, confronti fra numeri calcoli in tempi estremamente brevi.
Tra i metodi più comuni per la
Formula
e in forma matriciale come:
Formula
dove la matrice M e i valori b1 e b2 sono assegnati, ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari [...] Pp sono esattamente i numeri primi compresi tra √n ed n, più l' 1)n.
4. - Disegni combinatori. Un quadrato latino n × n è una matrice (aij), i, j = 1, 2, ..., n tale che ogni riga e ogni per es., la tavola di moltiplicazione di un gruppo finito di ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] alto, de- finiamo una moltiplicazione di differenziali soggetta alla seguente e questo genera una corrispondenza biunivoca tra l'insieme delle metriche riemanniane su r, s=1, ..., N, (23)
cioè la matrice (ωsr) è antisimmetrica. Dalle (19) e (22) ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] L2 se il prodotto interno 〈S,T〉 tra due elementi di C viene definito come e( più semplice è l'algebra di tutte le matrici n × n con a* interpretato come l z) è l'aggiunto di C0 (z), l'operazione di moltiplicazione a sinistra per z su C+, e C(z) è ...
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prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...
similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...