ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nel giugno 1523.
Quasi contemporaneamente al tentativo diuna soluzione diretta del problema luterano e più assediata dalle forzedi Solimano, e respingere i Turchi.
All'atteggiamento conciliativo da parte di Francesco I in un momentodi svantaggio, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per l'alleanza con i Normanni in antitesi con la corrente favorevole all'imperatore Federico Barbarossa. Fu appunto in occasione diuna sua ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] momento: dalla liberalizzazione del commercio dei grani ai trattati di commercio, dalla monetazione alla redazione dei nuovi piani di studio per le scuole ex gesuitiche (nel quadro diuna G. e la ricerca delle forze motrici dello sviluppo sociale, in ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] non romane.
B. IV salì alla cattedra di S. Pietro in un momento particolarmente difficile così per il papato, come per di inizio dei nuovo pontificato impedisce di stabilire se alla mancanza di notizie corrisponda la realtà diuna mancanza anche di ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico diuna famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] dal momento che "la cattedra non guarda il giure penale che sotto il punto di vista I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. 337-628 il C. avesse rifiutato l'offerta governativa diuna cattedra a Roma.
Fonti e Bibl.: ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] minacciati attacchi alla sua persona, mentre, in un momentodi aspro conflitto, andava pubblicamente dichiarando solidarietà verso i secoli di tradizione giuridica". Ma alla mentalità e alla tradizione attribuiva nel 1927 unaforza necessaria ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] in un primo momento la funzione in termini di sana reazione ai cedimenti del giolittismo e di diga nei confronti unità di valori legati all’esperienza del luogo natio, delle relazioni parentali e comunitarie di base, e di acquistare unaforza ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] suoi membri, col pretesto diuna norma di statuto discriminatoria nei confronti sparo, è riconosciuta come un momentodi progresso nei confronti delle epoche precedenti vadano invece spiegati con la "forza della rarefazione"; ricerca la misura della ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] . Non si sa bene se per l'opposizione dei principi o per una mancata intesa con gli ambasciatori di Manuele, che in Ancona stavano raccogliendo forze e mezzi per una spedizione contro la Sicilia, Federico dovette lasciare l'Italia senza aver concluso ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] notizie e la elaborazione di dati, il proposito diuna considerazione unitaria dei fenomeni politici economici e sociali non trova adeguata realizzazione; mancano allo studioso forzadi sintesi, profondità di penetrazione e di giudizio; la struttura ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...