DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e in posizione di cerniera con la tradizione sabauda - divenne relativamente più consistente con gli eventi Id., Il quadrumviro scomodo. Il vero Mussolini nelle memorie del più monarchico deifascisti, a cura di L. Romersa, Milano 1983; C. Giachetti ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] prudente fondava la stabilità e le fortune della monarchia spagnola. Solo la morte sopraggiunta di lì a , LIV (1904), pp. 227 s., 251 s.; Id., La questione sabauda e gli avvenimenti politici e militari che prepararono la tregua di Vaucelles, ibid.,s ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] XVIII, Milano 1866, pp. 171-87; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 sino al 1861, II, Torino 1878, part. capp ., IV(1954), pp. 291-301; G. Della Maria, Il primo re sabaudo in Sardegna. Tre fonti doc. sull'arrivo a Cagliari di C. E. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] (I-III, Torino 1875-79) è un completamento del quadro di storia sabauda che aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II dal 1796 al 1815" (II, p. 343). La monarchia restaurata penò fino ai primi anni del regno di Carlo Alberto ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] accordo col re per favorire la politica fusionista sabauda in cambio di una maggiore democraticità della futura fila nella polemica dei repubblicani contro Manin, accusando il partito monarchico di non agire e di impedire agli altri di agire (ibid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] e la sua fiera opposizione alla dinastia sabauda, infatti, furono sopraffatte dalla nascita di una nuova Italia monarchica, governata da Vittorio Emanuele II. La fervida stagione di studi cattaneani apertasi nel secondo dopoguerra ha corretto quest’ ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Francia: Tommaso al comando di un esercito franco-sabaudo.
Se il successo della guerra civile di C , Origine e progressi della monarchia di Savoia, Firenze 1869, pp. 158-165, 315-330; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, VI ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] per conservare l’indipendenza appena conseguita e che una monarchia costituzionale «fondée sur de plus larges bases» (L volontà della moglie, la sua salma fu trasferita dalla capitale sabauda, che nel 1858 gli aveva dedicato un monumento, a Napoli ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] principe d'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione di quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la monarchia francese dalla regione alpina.
A. si affrettò a ritornare alla tattica degli arbitrati per assicurare al suo stato ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] politica avviata da F. tendente a svincolare il Ducato sabaudo da ogni ingerenza straniera ebbe la piena approvazione degli p. 32; Id., Origini e progressi delle istituzioni della monarchia di casa Savoia sino alla costituzione del Regno d'Italia, ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...