Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] luogo della casa paterna sul Celio: nel 976 per la prima volta il monasterodi S. Andrea, da lui fondato, si trova intitolato anche a S. il testo di lettere assenti dal Registro. Alla fine del sec. VIII Paolo Diacono, monaco a Montecassino, oltre a ...
Leggi Tutto
CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] di modi uniformi, si ebbe con l'abbazia diMontecassino, la cui ricostruzione, conclusa nel 1071, determinò la presenza di sito della c.-monastero ma con un complesso di palazzi indipendente, che agì da secondo polo di aggregazione nei confronti ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] decorati dell'Archivio diMontecassino, I, I secoli VIII-X, Montecassino 1994; I codici liturgici di San Marco, a cura di S. Marcon, Venezia 1995; G. Mariani Canova, Le miniature medievali, ivi, pp. 53-64; I corali del monasterodi Santa Maria degli ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] su due imponenti realizzazioni: sulla pala del monasterodi Klosterneuburg (oggi nella collegiata) presso Vienna, dove , come per es. l'esemplare di epoca normanna rinvenuto in un ripostiglio dell'abbazia diMontecassino (Roma, Mus. Naz. Romano ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] accurata ed esauriente narrazione di Leone di Ostia circa l'attività architettonica promossa da Desiderio diMontecassino, i Gesta abbatum Trudonensium di Rodolfo, così come le cronache di epoca sveva dei monasteridi Zwiefalten e Petershausen (Baden ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] casuale che la sua più nota istituzione - il monasterodi S. Andrea sul Celio - nascesse dalla ristrutturazione della esiti tardi del cantiere desideriano diMontecassino a influssi di quello della cattedrale di Salerno con il suo mosaico absidale ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] tempo dell’incoronazione di Federico I, la Graphia attribuita a Pietro Diacono diMontecassino (1154 circa), ma ripete il gesto di Innocenzo III nell’abside (scena che si ritrova nella cappella di S. Gregorio nel monasterodi Subiaco)82. Gregorio IX ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] per il nuovo urto fu offerta dal caso di Bernardo Saisset, l'abate di un monasterodi Pamiers (Ariège), del quale cenobio, a 3, pp. 1-84; L. Tosti, Storia di papa B. VIII e de' suoi tempi, Montecassino 1846; W. Drumann, Geschichte B. des Achten, ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] un monaco che abbia incaricato espressamente qualcuno di far eseguire un manoscritto. L'abate diMontecassino Desiderio nel lezionario del 1071 da lui Vergine e dal Bambino. Donata dall'imperatore al monasterodi Saint-Denis nel 1408, l'opera, che è ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] imputare a quelle maestranze lombarde che il Chronicon diMontecassino segnala attive alla ricostruzione dell'abbazia al tempo possono riferire anche scelte come quella, operata nel monasterodi San Benedetto Po, del deambulatorio a cappelle radiali ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...