CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] lo presentarono a M. d'Azeglio, allora primo ministro. Per lui, nel clima di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il C. volle stendere un opuscolo, Un criterio pegli elettori di Piemonte, e pubblicarlo anonimo. Quasi contemporaneamente (19 dic ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] S. Jacini riferiva a G. Massari che il Cavour aveva affermato "che a Correnti non avrebbe affidato nemmeno il governo di Moncalieri" (G. Massari, Diario dalle cento voci, 1858-60, Bologna 1959, p. 470).
Nelle prime elezioni dopo la proclamazione del ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] dello spirito costituzionale, anticipava la via che sarà scelta da M. d'Azeglio nel novembre-dicembre 1849 con il proclama di Moncalieri.
Ma questo fu anche l'ultimo atto politico di rilievo del G., che il 21 ott. 1848 era stato nominato presidente ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] il trattato di aderenza. A quel punto il G. e il figlio furono riportati a Pinerolo, e da qui a Moncalieri, per essere in seguito riconsegnati a Filippo Maria Visconti il quale, finalmente, nell'ottobre di quell'anno ne ordinò la liberazione ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] -1861), a cura di E. Rossi-G.P. Nitti, Torino 1968, ad Indices; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri, Torino 1931, p. 687; Id., Rubattino, Bologna 1938, pp. 8, 78; C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel Risorgimento ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , tornò ad essere vicepresidente della Camera.
Col nuovo appello alle urne del dicembre 1849 accompagnato dal proclama di Moncalieri, la Sinistra perse la maggioranza e s'accentuò al suo interno la distinzione tra il gruppo più moderato facente ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] che andavano oltre il solo giovane sovrano) avevano continuato a puntare sul costituzionalismo, fino a ottenere, col proclama di Moncalieri del 20 novembre 1849, un suggello regio alla sua versione moderata, che però lo manteneva bene in vita.
Quanto ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] dai Francesi. Dure le perdite, di cui almeno 1.500 imperiali; altrettanto dure le conseguenze, ché il Catinat occupa Moncalieri, Villafranca, Carmagnola e Racconigi. Il C. comunque, trovando una certa udienza a Vienna, scarica le responsabilità della ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] produttiva.
Nel 1882 prestò di nuovo la sua opera al principe Gerolamo Napoleone, recandosi a Chambéry ed a Moncalieri per definire, anche con lo stesso re Umberto, la questione dei beni dotali della principessa Clotilde. E risale probabilmente ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] a scioglierla una seconda volta nel novembre e consigliò al re Vittorio Emanuele II quel proclama di Moncalieri, che, se parve incostituzionale alle vestali delle costituzioni, era, invece, costituzionalissimo per le oneste intenzioni che lo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...