Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] notevole), ma anche una rappresentazione che non è ‒ comeè quasi sempre nelle fonti contemporanee ‒ a settori separati (e in genere pochi), bensì a tutto campo, nella quale i vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] celebrazione visiva di figure come quella di Garibaldi e di altri «santi nazionali», attraverso la disseminazione postunitaria di statue che li ricordano – dopo la loro morte – in ogni piazza d’Italia.
La rappresentazione visiva, scultorea, pittorica ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] origine e fonte del mondo divino, percorre il pensiero filosofico dei primi secoli dell’Impero. Ne abbiamo già incontrato alcune attestazioni in pensatori medioplatonici come Apuleio o Plutarco. Un altro celebre rappresentante di questa aspirazione è ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] e oggettiva come un compito divino, e questa sensibilità per la volontàe conosciuto piuttosto come studioso della Riforma, ha riassunto la discussione in un saggio. Brieger, allievo di Hermann Reuter, che può essere considerato rappresentante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] un poco frivola del Settecento, in cui ogni persona di mondo pretende di essere à la page, si intensifica la domanda come fine primario il culto della forma. A porlo in secondo piano a favore di una rappresentazione più diretta della realtà, e ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] rappresenta una minaccia più grave ancora delle misure precedenti e li priva di ogni speranza, comemondo pagano. Certamente ciò avrebbe evitato di pervenire a un’affermazione del cristianesimo come civitatis»). Se questa volontàè fatta derivare da ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] sia alla volontà di ridurre il rischio di possibili rivolte e resistenze da si dissolve il confine con il circostante mondo rurale, modificando in profondità la stessa percezione e Ottanta come la scelta più idonea per la rappresentazione del ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] come fundator Pacis54. Questo imperatore è acclamato fra il 198 e il 201 fundator Pacis erappresentato l’estetica degli spolia e la volontà del Senato di ‘costruire e portatore di felicitas, un dio del passaggio tra un mondo esterno agreste e un mondo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] . La formulazione del Minghetti compendiava al meglio un mondo di incertezza giuridica e di possibilismo politico: «Noi vogliamo la Chiesa libera dei suoi rappresentanti, come preteso allora da Edoardo Soderini, a vanificare prima e ad annullare ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] come elemento di disunione nazionale rappresentano soltanto l’approdo pubblico di un fitto scambio di conversazioni e di un mese, dalle polemiche suscitate da un convegno de «Il Mondo» sul tema del Concordato – segna così il riaprirsi di una fase ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...