Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] , condannare gli aftartodoceti (v.), E. fu portato dalla sua stessa tendenza teologica, sostanzialmente favorevole ad un moderato monofisismo, ad opporsi decisamente al decreto imperiale. Fu arrestato, deposto e inviato in esilio nel suo convento di ...
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GERMANO I patriarca di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Nato circa il 634, morì "quasi centenario". Figlio del patrizio Giustiniano, quando questi fu messo a morte da Costantino IV, G. protestò, [...] . Indirizzò in seguito una lettera dogmatica sulle due nature in Cristo alla Chiesa armena per condurla dal monofisismo all'ortodossia: ma il tentativo fallì. Istituì uno speciale ufficio liturgico (ὁ ἀκάϑιστος ὕμνος) di ringraziamento alla ...
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Moglie (n. 502 circa - m. 548) di Giustiniano I. Di umili origini, fu nella sua prima giovinezza mima e forse cortigiana. Giustiniano la conobbe intorno al 522 e, affascinato dalla sua bellezza e dalla [...] a Belisario di riprendere il controllo dell'esercito. T. non riuscì a imporsi solo in campo politico: sostenitrice del monofisismo, per tutta la vita essa si adoperò non solo a mitigare i rigori della persecuzione contro i suoi correligionarî, ma ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] Gli scritti di M. sono esegetici (Questioni a Talassio sulla S. Scrittura; Spiegazione del Pater), dogmatico-polemici contro il monofisismo e il monotelismo (tra questi il più importante è la Disputa con Pirro, 645) e ascetici (Mistagogia), in parte ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] odierna Erẓerūm) nel 632, dopo la vittoria di Eraclio sopra i Persiani. Nel 649, il terzo sinodo di Dvin accettò il monofisismo, che poi venne condannato nel 653. Dai canoni del concilio Trullano (692) si rileva che il dissidio tra Armeni e Bizantini ...
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Patriarca di Costantinopoli dal 489 al 496. Proseguendo la politica intrapresa dal suo predecessore Fravitta, si adoperò per appianare lo scisma fra Roma e Costantinopoli verificatosi durante il patriarcato [...] dai dittici (v. dittico), ciò che E. non credette di fare. L'imperatore Anastasio, successo a Zenone e partigiano del monofisismo, fece nel 496 deporre da un concilio E. che, inviato in esilio nello stesso anno, morì ad Ancira nel 515.
Bibl ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] città e lasciò massacrare, dinanzi alla chiesa del Cesareo, Ipazia. Il successore Dioscoro favorì in larga misura il diffondersi della teoria monofisita e sotto di lui i rapporti tra clero e governo si fecero, e rimasero poi a lungo, ostilissimi, il ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] "La pace religiosa" alla quale aveva mirato G., e per la quale era ricorso alla violenza, non era raggiunta: ortodossi e monofisiti non si erano riconciliati e agli antichi si era aggiunto un nuovo motivo di divisione fra l'Occidente e l'Oriente.
All ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Thiel, Tract.1) viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica del patriarca alessandrino Pietro e del patriarca ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Acacio da essa prodotto G. dedicò diversi trattati.
In uno di essi (Tractatus 1) viene data una breve storia del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica di Pietro, patriarca di Alessandria e di quello ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...