CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] . Scolastica a Subiaco, eseguito a Roma in pezzi prefabbricati e montato sul luogo di destinazione (Barral i Altet, 1983; Claussen, prima metà del secolo, da Arnolfo a Giotto e Andrea Pisano. Gli architetti si succedono alla testa del c. con relativa ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e tra le chiese conservate delle basiliche di S. Miniato al Monte - fondata nel 1099 - e dei Ss. Apostoli e fuori , dove lo stile locale si era fuso fin dal 1150 con quello pisano in costruzioni come S. Maria forisportam, S. Michele in Foro e numerose ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] di un nuovo porto, sorto sulle strutture del più antico porto Pisano, complesso che fu fornito di un faro. L'accesso all 7° da un cenobio basiliano intitolato a s. Pietro del Monte e successivamente passato alle monache benedettine. Si sa che nel 1298 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° E. Tolaini, Il mosaico pavimentale del Duomo di Pisa, Bollettino storico pisano 60, 1991, pp. 323-327, 365-367; R. Cassano, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] in tema di c., per es. nel portale di Castel del Monte (ca. metà sec. 13°), non solo per l'inserzione Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, ivi, pp. 1-17; A. Giuliano, Motivi classici nella scultura ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] da calchi) a completamento delle formelle trecentesche di Andrea Pisano, che il D. eseguì, terminati i lavori per la soffitto a cassettoni della cappella del Crocifisso in S. Miniato al Monte, edificata a spese di Piero nella seconda metà del 1448, e ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] naturalistico, o in quella scolpita qualche decennio più tardi da Nicola Pisano sul pulpito del battistero di Pisa (1260 ca.). In quest' mosaico pavimentale della basilica di Mosè a Siyagha, sul monte Nebo (Giordania); oltre alle scene di caccia, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] strati spaziali. Anche se l'opera di Giovanni Pisano e dei maestri senesi del Trecento ispirò certi brani Petraia fuori le mura, la residenza e gli uffici dei funzionari del Monte nel palazzo della Signoria; perciò la prima opera da prendere in esame ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e percorreva con forte approssimazione, sebbene un poco più a monte, il tracciato della od. via Garibaldi sino alla porta carattere forse più arcaico e con motivi a losanga di impronta pisano-lucchese.Tra le chiese di fondazione molto antica, ma che ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] scene della sua vita, dipinta intorno al 1260 da un maestro pisano (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo 1901 (rist. anast. Bruxelles 1963), pp. 476-477; Vita sancti Pauli iunioris in Monte Latro, AnalBoll 11, 1892, pp. 5-74, 136-182: 150-152; Cennino ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
verrucano
s. m. [der. del nome della Verruca, cima secondaria del Monte Pisano]. – 1. a. Roccia sedimentaria, del tipo puddinga, di colore generalmente rossastro, verdastro o grigio, costituita da frammenti di quarzo e rocce eruttive o metamorfiche,...