L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] mattone planoconvesso aveva misure non costanti, in genere superiori a quelle dei Riemchen, e per la sua particolare morfologia richiedeva nella messa in opera una maggiore quantità di malta. La disposizione di questo tipo di mattoni avveniva su ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] e quindi a S. Maria Regina, ricordato nel 760 e nel 771; le arcate cieche della parete meridionale presentano una morfologia assortita che segnala una prima fase costruttiva - in genere ascritta all'età carolingia, ma forse connessa a un assetto di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] ha nelle mura di Agrigento, databili al VI sec. a. C.; anche in questo caso il circuito è condizionato dalla morfologia del terreno; si segue esattamente il margine superiore delle colline (i cui fianchi sono tagliati artificialmente) e il perimetro ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] , R. van, Globalising cities: a new spatial order?, London: Blackwell, 2000.
Martinotti, G., Metropoli. Verso una nuova morfologia sociale delle città, Bologna: Il Mulino, 1993.
Martinotti, G. (a cura di), La dimensione metropolitana, Bologna: Il ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] nella fisionomia globale di quella che nel 1926 divenne la 'Grande Genova' del regime fascista. Questa particolare morfologia urbana ha condizionato infatti i rapporti centro-periferia: l'allineamento simmetrico di insediamenti sulle due Riviere al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] mobile dell'astro osservato rispetto a quella fissa di riferimento.
In mancanza di informazioni precise sulla morfologia del materiale utilizzabile, si può proporre un approccio tipologico tale da delimitare le possibilità tecnologiche, responsabili ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] scultura, con la cui storia esso finisce con l'immedesimarsi. Qui ci si limita a seguire piuttosto le principali declinazioni morfologiche e tipologiche. Non a caso le più grandi imprese plastiche implicano non solo i fregi e i portali, ma spesso ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] anche in quelle del successivo ampliamento del 1290), sebbene con arco acuto 'compresso', si può già ravvisare la stessa morfologia di quelle del Palazzo Pubblico. Sostanzialmente simili sono anche le finestre, anch'esse in laterizio, della casa dei ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella pianura Padana la particolare morfologia del terreno non consentiva di costruire con facilità ambienti profondamente interrati; una soluzione per la fondazione delle c ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] particolareggiati non può utilizzare, per l'eccessivo livello di aggregazione, le previsioni dei modelli, bensì analisi morfologiche, di compatibilità di scelte, ecc. (per es. l'analisi delle decisioni interdipendenti). Nella fase di valutazione ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione delle forme. Con sign. particolari: 1. In...
morfologico
morfològico agg. [der. di morfologia] (pl. m. -ci). – Che concerne la morfologia (nei varî usi di questo termine), o, più genericam., che si riferisce alla struttura, alla forma: indagine m., in anatomia comparata; caratteri m....