Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] con le versioni aramaiche, o targūmīm, e con i testi biblici del Mar Morto assicura dell’esistenza, già verso il sec. 2° d.C. (e Biblioteca Vaticana), l’U (dei Vangeli, sec. 9°-10°, aVenezia), il W (codice Freer I o Washingtonianus, dei Vangeli, sec ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] di Stefano di Nemanja (1151-95) si espanse e si affiancò aVenezia contro Bisanzio. Dopo un periodo di crisi per le frequenti lotte nelle repubbliche di Croazia e di Bosnia. Dopo la morte di Tito (1980), iniziarono ad emergere crescenti tensioni ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] . Dopo un breve periodo aVenezia, dove fu segretario dell'allora ambasciatore di Francia, ritornò a Parigi e qui entrò in "; chi poi tradisse la fede civile, dovrà essere condannato amorte. Posta al centro questa fede civile, R. difende anche ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] in legno della Vita della Madonna (1511). Fu nuovamente aVenezia (1505-06), dipingendovi ritratti di mercanti tedeschi e un hanno i suoi capolavori d'incisione in rame: Il cavaliere, la morte e il demonio, il S. Girolamo nello studio e la Malinconia, ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] Arrestato (13 ott. 1820), fu condannato (1821) alla pena di morte, commutata poi in venti anni di carcere duro da scontarsi nello d'Engaddi e Igina d'Asti, composte in carcere aVenezia; Leoniero da Dertona, composta allo Spielberg, poi Gismonda ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] Deserto rosso (1964), Leone d'oro aVenezia. Nel 1966 ha realizzato Blow-up (Palma d'oro a Cannes), suo unico vero successo commerciale : il vuoto, la solitudine, la morte. Colpito da ictus nel 1985, è costretto a stare lontano dal set per alcuni anni ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] riferiscono alla sua attività in Sicilia e in Calabria, dal 1457 all'anno della morte, e a un viaggio aVenezia e a Milano (1475-76). Tra il 1450 e il 1460 circa si trova a Napoli dove subisce l'influsso di Colantonio, poi in Sicilia e Calabria. Nel ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola aVenezia, i modi di Antonello [...] opere migliori: la Morte di Maria di Ferrara (1508), la Presentazione al Tempio (Venezia, Gallerie, 1510) , Milano e il Louvre. Al 1514 appartiene la pala di S. Vitale aVenezia; al 1516 il S. Giorgio nella chiesa omonima; al 1517 l'Ingresso del ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] aVenezia, fu infine dal 1768 prof. di lettere ebraiche e greche nell'univ. di Padova. Dal suo maestro, l'abate G. Toaldo, egli aveva avuto le prime indicazioni a greca (1781), egli ristampò nel poema La morte di Ettore (1795). Il C., come è ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] ; implicato nella congiura del 1522 contro il cardinale Giulio de' Medici, fuggì aVenezia e di lì in Francia (mentre due dei congiurati furono condannati amorte); tornò a Firenze nel 1527 dopo la cacciata dei Medici ed ebbe affidate missioni ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...