RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] della Patria, in cui annotare le rinunzie al soldo dei funzionari, e un libro intitolato doveri de’ Cittadini, per quelli che avessero bisogno diun aumento di salario (Il Monitore napoletano 1799, 1974, p. 446; De Nicola, 1906, p. 109). Il 18 aprile ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente diun’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] biblioteca, oltre a un cospicuo numero di volumi di area giuridica e politica, conteneva altresì ragguardevoli collezioni di classici, storia, geografia, ma anche titoli in ambito chirurgico e matematico, segno di interessi rivolti anche al ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] liti tra l'episcopato napoletano e le popolazioni che si diun malfattore rifugiatosi in chiesa, che un giudice aveva fatto arrestare e condannare a mortediun intellettuale attivo nei vari rami della teologia e filosofia, nelle scienze matematiche ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 1798, quando gli affidò il delicato incarico di persuadere il generale napoletano D. Naselli ad abbandonare Livorno (Gualtiero, per assumere un atteggiamento di compromesso di fronte alle pressioni favorevoli al ritorno della pena dimorte, da lui ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] nel 1755 cui si deve anche l’intonazione di Nitteti (1756), un dramma nuovo ambientato ai tempi del faraone Psammetico III (da non confondere con Nitocri di Zeno). Rimase invece lettera morta il rifacimento dell’Alessandro nell’Indie, inviato in ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] si era già manifestata in epoca giovanile con la formazione diun piccolo orto botanico nel palazzo napoletanodi famiglia), acquisì collezioni di fossili e di minerali, carte geografiche, globi, strumenti astronomici, ottici e geometrici, una ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] matematico Cherubino Sandolino da Udine, dell’Ordine dei cappuccini, di cui Santori era protettore, gli offrì la Nova horologiorum inventio (Venezia 1599).
Santori svolse un ruolo centrale nelle vicende dell’Indice clementino (1596), a prezzo diun ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] da L. Vanvitelli (dal 1763 per un decennio): alla mortedi quest'ultimo la villa fu conclusa il G. "imprudente architetto napoletano" (Minieri Riccio).
La fama , G. Pollio, F. Bottiglieri e il matematico Berardo Galiani; e sebbene il G. concordasse ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] di Gesù, i documenti lincei e le attestazioni di conoscenti lo dicono sempre napoletano.
Secondo un scrisse mai di algebra.
Anche un insegnamento dimatematica a Margherita di altri e il loro accordo con lui – ancora vent’anni dopo la mortedi ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] della casa e dell’officina, di cui Giacomo aveva goduto senza titolo dalla mortedi Venturino.
Morto Guglielmo (14 agosto 1587), Giacomo tornò all’attacco con Vincenzo I, che l’8 novembre con un rescritto gli permise di tornare a esercitare la stampa ...
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