MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] la famiglia, i successi nella professione giuridico-forense non lo preservarono dalle tentazioni della politica attiva: ebbe nei moti carbonari del1821 una parte non secondaria, che gli costò la prigionia nelle carceri cittadine di S. Elisabetta, la ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] e naufragi.
Dette un'adesione sentimentale e di opinione ai motidel 1820; questa sua fase politica è delineata in un'opera jr., 1869, pp. 7 ss.). Lo J., che fino al 1821 non si era occupato di archeologia, fu coadiuvato dal fratello Giulio nella ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] , nella classe di belle lettere, per conto della quale nel 1821 collaborò con un sonetto alla raccolta di Versi della Regia Accademia bene attento, tuttavia, nel clima sovreccitato dei motidel Quarantotto e della successiva guerra d’indipendenza, a ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] penale già dall'inizio del1821.
Il G. ebbe 1821), in Arch. stor. per le provincie parmensi, n.s., XVII (1917), pp. 33, 124; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 203, 206; G. Mariotti, L'Università di Parma e i motidel ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] dall’11 giugno fu giudice ordinario.
Non fu coinvolto nei moti costituzionali del 1820-21, che invece comportarono la prigione, l’esilio o nel 1824 in ottemperanza alle risoluzioni del convegno di Lubiana del1821: contro quanti, ispirati da ideali ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] di carbonari romagnoli. Le sue rivelazioni provocarono inoltre nel giugno 1821 l'arresto di G.D. Romagnosi e di A. Ressi 140 s.; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, I, Dalle origini ai motidel 1820-21…, Milano 1933, pp. ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di Genova la cattedra dipandette e di ragione commerciale. Durante i motidel '2 1, a Genova, cui presero viva parte gli studenti , p. 145; C. Bornate, L'insurrezione di Genova nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] per l'abolizione della pena di morte. Se già nel 1821 l'iniziativa di Byron per ottenere a Lucca la grazia punte più radicali del movimento e non esitò a denunciare le fratture che avevano introdotto nel processo riformatore i "moti incomposti" che ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] carboneria. Nel febbraio 1821 il C. partecipò con altri a una azione intimidatoria contro il giudice del circondario, costringendolo con contro di essi. Nel luglio successivo però, repressi i moti, il C. fu arrestato e sottoposto a giudizio per ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Loschi nel 1815 e soppressa dalle autorità austriche nel 1821 perché i suoi aderenti ispiravano i loro versi ai il dissequestro dei beni, confiscatigli dopo i moti milanesi del 6 febbraio 1853, in cambio del rientro in patria, nell’aprile 1854 lasciò ...
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ventuno
agg. num. card. [comp. di vénti e uno], invar. – Numero composto di due decine e una unità, successivo al venti (in cifre arabe 21, in numeri romani XXI): una salva di ventun colpi di cannone; il capitolo ventuno. Quando ha funzione...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...