IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e seguace, aggiungere al primo nome, scelto in suo onore, quello di Renato. A causa dell'esilio del padre, implicato nei moti rivoluzionari del1848 e perseguitato dai Borbone, l'I. fu costretto ancora bambino a trasferirsi con la madre e cinque suoi ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] aveva partecipato ai moti risorgimentali del1848 e, abbandonando il convento dei gesuiti ma non una profonda fede religiosa, era passato agli studi giuridici. Avvocato e notaio, alla nascita del figlio era segretario generale del Comune di Reggio ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] una proposta di legge a favore dei combattenti del1848-49; nel marzo '92 fu eletto vicepresidente Fiorioli della Lena, Cenni binr. su A. C., Padova 1882; C. Tivaroni, I motidel Veneto nel 1864, Genova 1887, pp. 22-46; C. Businaro, In memoria dell' ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] dopo il fallimento dei moti siciliani del1848. Dopo aver frequentato con lode a Palermo il collegio dei gesuiti fino al 1860, attratto dagli ideali religiosi avrebbe desiderato entrare nel loro Ordine, ma ne fu ostacolato dal padre, tornato in ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] dei moti nazionali, ha perso una grande occasione storica: non ponendosi alla testa del progresso in Rassegna nazionale, 1º nov. 1905, p. 43; Ricordi e versi giovanili del1848,ibid. 16 marzo 1907, pp. 173-189; infine Note intime (abbozzo postumo), ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] che nel marzo del1848 partirono da Bologna per congiungersi con gli insorti modenesi, fece tutta la campagna del Veneto e, C. Farini, non ebbe parte rilevante nei motidel 1859-60. Riordinato il corpo del Genio civile fu nominato, nel marzo 1860, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] , a cura di G. Gallavresi, Milano 1913, II, 2, pp.749, 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui motidel 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225; A ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] era stato nominato professore all'università, fu coinvolta nei motidel '31, ai quali i due coniugi avevano aderito con invitarla a dirigerli; ma le sue dimissioni da ministro (16 dic. 1848) troncarono il progetto.
L'elezione di Pio IX e le riforme ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] borbonica la fase di "ombra", conseguenza del suo atteggiamento nei motidel 1820, nel maggio del 1821 fu richiamato a reggere il del Principato Ulteriore. Scopo del periodico, che si estinguerà nel 1848, l'anno successivo all'abbandono da parte del ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] conosciuto e pure ospitato durante i motidel '31. L'accresciuto prestigio del suo nome lo fece invece coinvolgere pp. 22 ss.; A. De Liedekerke De Beaufort, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1949, pp. 81, 87, ...
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quarantottista
s. m. e f. [der. di quarantotto] (pl. m. -i). – Sostenitore o seguace degli ideali che ispirarono i moti del 1848, o anche partecipe di tali moti; per estens., ribelle, rivoluzionario: parlava ... ma senza alzare la voce, per...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...