MOTORE
Guido Calogero
Filosofia. - Dal punto di vista filosofico, il concetto di "motore" si riferisce essenzialmente alla filosofia aristotelica, e alla sua idea della divinità come "primo motore" [...] (πρῶτον κινοῦν) e "motoreimmobile" (κινοῦν ἀκίνητον). Primo motore è infatti la divinità in quanto causa suprema di tutto il divenire cosmico. Ma tale sua efficacia non deriva da un'azione, o da un influsso, che essa comunque eserciti attivamente ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] come scopo supremo di tutto il suo processo di attuazione: Dio muove come "oggetto dell'amore", muove senza muoversi ("motoreimmobile": κινοῦν ἀκίνητον). D'altra parte, la sua superiorità a ogni esigenza di attività e di movimento non può concepirsi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] cinque vie: la prima via procede dalla considerazione che ogni mosso richiede un motore, e che nella catena dei mossi si deve giungere a un primo motoreimmobile perché non si può andare all'infinito; la seconda via procede dalla connessione ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] ’ordine cosmico come punto di riferimento oggettivo per la misura temporale; dall’altro, distinguendo il mondo dal primo motoreimmobile, che è fuori del t. e quindi eternamente presente, riproduce lo schema gerarchico di ascendenza platonica.
Nella ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] si presenta nella concezione aristotelica della divinità, intesa come primo motore, cioè come causa suprema di tutto il divenire cosmico, e come motoreimmobile (κινοῦν ἀκίνητον), cioè come pura attualità affatto scevra di potenza, tale da muovere ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] creatore non ha un ruolo rilevante in questo approccio, persiste l’idea di una forza invisibile o di un motoreimmobile, soprattutto per dare conto del movimento primordiale degli atomi, che sono ritenuti eterni.
Il Sāṃkhya comprende la natura dell ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] come passaggio dalla potenza all’atto), che esige – nell’ambito di una fisica e metafisica aristotelica – un Primo motoreimmobile; b) dalle svariate cause efficienti, in quanto la ‘catena delle cause’, secondo Aristotele, non può essere infinita ed ...
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Sentimento di viva affezione verso una persona, che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.
Filosofia
Nella tradizione filosofica occidentale, il concetto di [...] e lo muove appunto come l’oggetto dell’a. che, attraendo, muove senza muoversi: donde il concetto di Dio come motoreimmobile. Un radicale capovolgimento si ha nella concezione cristiana dell’a. come attributo fondamentale della divinità, che ama gli ...
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In filosofia, il termine a., nel latino scolastico actus, traduzione del greco ἐνέργεια e ἐντελέχεια, risponde ai significati che questi termini hanno nella filosofia aristotelica: a. è l’esistenza dell’oggetto [...] degli esseri, dalla materia prima si sale all’atto a. puro (actus purus), privo di ogni potenzialità, primo motoreimmobile cui tende, come a causa finale, tutto l’universo. Nella filosofia moderna il termine si è caricato di significato ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] eliocentrica già nota, risponde alla sua concezione metafisica. Per Aristotele l'origine del reale è posta in una fonte (il motoreimmobile) che sta al di là dell'universo fisico e che non può dunque imprimere il movimento all'universo fisico se non ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere in movimento: organo m. di una macchina;...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...