ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] "legalitaria" del fascismo, oltre a compiti più strettamente politici propri della sua carica, l'A. svolse un'attività di sviluppi del caso Matteotti. Il 10 apr. 1924 il re, motuproprio, lo insigniva del titolo di barone dell'Aterno, con diritto ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] cittadino, cosicché i denari destinati alla Stamperia venivano sottratti alle attività dello Studio, creando uno spiacevole conflitto. Con il motuproprio del 26 apr. 1564, Pio IV cedette la tipografia al Popolo romano (cioè al Comune), ma non riuscì ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...]
Del dibattimento processuale non si conoscono dettagli; solo si sa che fu sospeso il 17 apr. 1796 per ordine del re, che motuproprio condannò il M. alla segregazione nell'isolato castello di San Antón, a La Coruña, per "dieci anni e un giorno", Gil ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che la parola fine fu scritta nel maggio del 1577, allorché fu richiesto l’intervento di papa Gregorio XIII che ordinò motuproprio la piena reintegrazione di Aldrovandi alla carica di protomedico, da cui il Collegio dei medici l’aveva destituito nel ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] influenza sul medio corso del Po, iniziò la vera e propria occupazione francese mirata a garantire, attraverso il Parmense, un marzo 1801 Napoleone, d'accordo con la Spagna, assegnò motuproprio a F. la Toscana (trattato di Lunéville): avendo costui ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] 'insegnare nella scuola di paleografia e critica storica istituita da Leone XIII presso l'Archivio Vaticano con lo stesso motuproprio del 19 maggio 1884 (Saepe numero)con cui veniva dato all'Archivio il primo Regolamento.
Il regolamento della scuola ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Béziers), sia successivamente (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con un motuproprio, gli diede in commenda l'abbazia di S. Croce di Sassovivo (Foligno), nella quale il B. introdusse gli olivetani ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] ed eruditi.
Al D. essa valse, comunque, assieme all'Enchiridio di tossicologia teorico pratica (Napoli 1831), la nomina, con motuproprio di Ferdinando Il nel 1831, a professore di materia medica e botanica dimostrativa presso il real collegio medico ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di Toscana contribuirono a confermare i cardinali nell'opposizione al disegno papale. Gregorio XIV pensò allora ad una investitura motuproprio, ma, prima che si decidesse a questa misura, il pontefice venne a morte e con lui svanirono quindi tutte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] farina è buona, anzi è fior di farina, ma il sacco che la contiene non è buono, ma turpe e ripugnante). Con motuproprio del 7 agosto 1596, il pontefice lo assolse con formula piena (plenarie in utroque foro) da ogni imputazione, quand’anche di ...
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motuproprio
motupròprio (meno com. motopròprio) s. m. [uso sostantivato della locuz. lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa», formula introduttiva, e spesso anche finale, frequente in questo genere di atti sovrani], invar....
benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...