1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] le incognite non erano più numeri, ma funzioni: determinare il movimento d'un corpo, date le forze che lo sollecitano; esso derivarono ad altre correnti d'indagine, specie al moderno calcolo funzionale (v. funzionali), costituisce l'apporto saliente ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Manzoni, nella quale la parte dialogata è in armeno moderno e quella narrativa in armeno classico. Chiudiamo questo sommario , forata da piccole e rade finestre; ma talora acquista movimento dalle nicchie absidate.
Tutta la struttura si esplica, del ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] elementi che portarono alla creazione nel 1929 a New York del Museum of Modern Art: i nomi delle sue fondatrici (L.P. Bliss, M. Quinn posto il fulcro dell'opera nell'inganno percettivo e nel movimento indotto al corpo e all'occhio dell'osservatore, o ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] e di musica sacra; nate tutte per impulso del movimento musicale religioso che ebbe inizio nella chiesa episcopale. fu istituita la League of Composers per la diffusione della musica moderna, società che nei primi sei anni di vita ha fatto conoscere ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] invece di accedere a una rete di t. mentre si è in movimento anche su aree vaste. Infine, per mobilità personale si intende la satelliti, da produrre in soli 18 mesi, ha realizzato un moderno centro (composto da 8 isole funzionali, alle quali se ne ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] uno con la sistemazione edilizia di tutta una zona di città moderna, essa è sfondo a un grandissimo piazzale, da cui s' che costituisce il centro d'irradiazione. Ivi converge il movimento che viene suddiviso nei quattro cortili dai larghi passaggi ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] (1864). Nel 1863, sempre in conseguenza del medesimo movimento di riforme, vennero approvati dal sultano ‛Abd ul-‛ narrazione degli avvenimenti del Zeitūn dal 1860. - V. anche Oriente moderno, dal 1921 in poi.
Le operazioni in Armenia durante la ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] d'accusa, nella forma in cui esso è presentato dai codici moderni - possiamo distinguere tre sistemi diversi. Il primo sistema, detto , cui sono pervenuti altri stati, sebbene il movimento dottrinale in proposito abbia avuto il più ampio sviluppo ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] 49.743 ab. Dopo l'unificazione del regno il movimento ascendente non si è arrestato, talché al censimento del 1931 . Lupo Gentile, Pisa, Firenze e Carlo VIII, Pisa 1934.
Età moderna e contemporanea: G. Sforza, Memorie storiche della città di Pisa dal ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , Der epische Cyclus, Bonn 1835, 1849, è antiquata: di lavori più moderni v. specialmente E. Romagnoli, in Studi italiani di filologia classica, IX ( : nel fervore cristiano dell'età nuova, il primo movimento - anche se non durevole - fu di reazione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...