SIONISMO
Elia S. Artom
. Definizione e caratteri generali. - Si designa con questo nome il movimentomoderno tendente alla costituzione in Palestina di una sede nazionale ebraica, per dare modo a quegli [...] ogni due anni, dal 1921 al 1935.
La direzione del movimento venne affidata a un consiglio esecutivo, o comitato d'azione, formato da un gran numero di scuole elementari e medie di tipo moderno (le prime fondate furono quelle di Giaffa nel 1905-1906) ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] povere, di per sé non erano propizie alla nascita della moderna industria. E né all'antica monarchia austro-ungarica, la quale (ed. A. Giannini), Roma 1921; G. Stefani, Il movimento jugoslavo, Trieste 1919; A. Tamaro, Origini e crisi della Jugoslavia ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] provincie meridionali e centrali e rilevava per primo il movimento ascendente delle coste a nord di Chiloé. Tra il oceano e le Ande. Malgrado la lenta infiltrazione di sistemi moderni, gli Araucani vivono conservando gli antichi costumi, come in una ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] dare concretezza a una sala rispondente alle esigenze del teatro moderno; esigenze dovute non solo a un'evoluzione del campo da eseguire (si pensi ai grandi scavatori per i movimenti di terra nella realizzazione di grandi cantieri stradali o di ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] : Viollet-le-Duc fa parte dell'architettura neogotica del 19° sec., mentre Albini e Scarpa sono due maestri del movimentomoderno italiano. L'istanza di conservare il valore attuale delle singole architetture è propria del nostro tempo, ne connota la ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] , dichiaratamente eclettico, si fonda sull'assemblaggio di frammenti, dedotti dalla variegata eredità dei maestri del movimentomoderno, che esprimono nei nuovi rapporti significati del tutto diversificati da quelli originali.
Tra le sue opere ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] 'Europa, principalmente verso Parigi. L'Art Nouveau, anche se presa negli aspetti decorativi, è il primo movimento architettonico moderno che si oppone all'imperare dell'eclettismo trascinatosi dall'Ottocento.
Nel 1930 una commissione presieduta dall ...
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Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] non solo della sua poesia, ma anche della sua arte di disegnatore. Nei suoi disegni il B. anticipa il movimentomoderno che pone l'espressione al di sopra di ogni naturalistica fedeltà di rappresentazione. Egli sa disegnare correttamente quando vuole ...
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WASHINGTON
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXXV, p. 672; App. II, II, p. 1130)
La popolazione della città, compresa nel District of Columbia, continua costantemente a diminuire (712.000 ab. nel 1975, [...] Harbour (A. Cotton Moore, 1981) che, all'eccesso opposto, tentano un difficile disimpegno dal linguaggio classicheggiante. I maestri del MovimentoModerno sono presenti con opere tarde come il TAC di W. Gropius per la sede dell'AIA (1973) e L. Mies ...
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LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] ad attuare programmi già impostati prima della guerra, molto legati quindi alle migliori esperienze internazionali del movimentomoderno.
Gl'interventi più innovatori di poco posteriori sono connessi alla grande trasformazione avvenuta all'interno ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...