CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] nuovo senso formale del volume, dello spazio e del movimento (Otto, 1952; Werckmeister, 1963). Le citate scuole Eginardo, il ministro e biografo di Carlo: attraverso un disegno moderno (Parigi, coll. privata) si è potuto ricostruire il piccolo ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di Paolo III, 1535-1538). La stasi economica dell'età moderna ha del resto consentito la conservazione di gran parte del tessuto cogliere i valori essenziali dell'età comunale e del movimento francescano, nel territorio come nella città, nei suoi ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di armati, una delle quali in atto di compiere un movimento convergente, che inserisce nella scena un elemento spaziale del era approdato a Roma, che si formularono, nella cultura moderna, al tempo del suo neo-classicismo, i concetti interpretativi ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] trentina di chilometri da Carcassonne, di un movimento focalizzato sulla predicazione, la Sancta praedicatio. Polzer (1993, pp. 61, 69) essa è però soltanto un falso moderno. È quindi solo intorno al 1320 che Tommaso appare nel polittico di Simone ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , in ultimo perché la ricerca sulla storia del movimento benedettino, in particolar modo quella relativa al tempo della 17).Sul piano di San Gallo, infine, compare già una moderna clausura a quattro ali con un c. quadrato a quattro gallerie ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] può arricchirsi di delicate consonanze con il movimento del corpo, di allusioni poetiche alla natura 1976 come Avery Fisher Hall, una tipica sala da concerto moderna ad alta fedeltà dell'America Settentrionale.
Gli auditori ad acustica modificabile ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ) ottenuti dalle operazioni di misurazione.
Il termine moderno 'ingegnere' non ha un diretto equivalente nella esso (passo e doppio passo, intendendo per quest'ultimo il movimento che, partendo dalle gambe affiancate, porta ad affiancarle di nuovo ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] La chiesa monastica, definitivamente abbandonata dopo l'acuirsi del movimento franoso e i danneggiamenti del terremoto del 1846, A.F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, 3 voll., Firenze 1786-1798 (rist. anast. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e dell’attesa escatologica furono legati, nel Medioevo, alcuni movimenti di r.: tale, per es., il gioachimismo che, a lungo dibattuto sul contributo della R. alla formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] rinascimentale nordica.
In senso specifico, si intende con e. il movimento artistico sviluppatosi in Germania all’inizio del 20° sec., con l ( urlo espressionista), l’uso di ogni più moderno accorgimento scenico (le proiezioni soprattutto) e un ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...