SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 5° secolo a.C. (cui meglio si addice il movimento vivace della figura dalla flessione quasi femminea, sino a indurre di R. Mazzone e M. Mulas, "Quaderni del Museo d'arte Moderna di Gibellina", 1, Palermo 1981; Palermo 1900, cat. della mostra, ivi ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di supporto alla gestione delle aziende industriali; il moderno centro direzionale in costruzione a Napoli dovrebbe supplire , opere che a vario titolo possono essere ricollegate al movimento 'occidentale' dell'arte, che sulle vie di pellegrinaggio ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Library of Congress fu il primo edificio americano moderno che ricevette all'interno una sistemazione adeguata. 'Inglesi (1814) dei principali edifici, sembrava dar forza al movimento per trasferire la capitale altrove. Il territorio era stato di ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] dal 1965, cioè dopo la corrente pop che rientra nel settore del moderno. Questa decisione, che ha iniziato a dare i suoi frutti con l e 21° sec. sia stato caratterizzato dalla fine dei movimenti di gruppo, capeggiati da un critico e guidati da intenti ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] quando è abbassato la lama entra nel terreno e lo taglia; col movimento stesso di avanzamento il cassone si riempie di terra; per il antichi c. avevano fino a otto o dieci scali, oggi i moderni c. hanno uno o al massimo due o tre bacini di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] c'è stato un forte calo degli sbarchi di petrolio greggio. Il movimento commerciale è disceso così dalle 38.159.402 t del 1973 (ma di Venezia in Friuli (1987).
Tra le mostre d'arte moderna, da ricordare almeno la grande antologica del 1982 a Trieste, ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] aeromobili.
Nel contesto di tali fattori positivi e negativi, il movimento turistico si è mantenuto intenso (1.993.000 arrivi con oltre per la nautica da diporto, la costruzione di un moderno scalo attrezzato a Pescara.
Infine, per quanto riguarda il ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] diversi, capaci di sostituire alle rigide polarità del moderno 'nuove alleanze' fra modalità d'intervento, non , arte ambientale, Roma-Bari 2001.
A. Roger, Dal giardino in movimento al giardino planetario, in Lotus navigator, 2001, 2, nr. monografico ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] che non si collocava in antitesi o in contrasto con la più moderna teoria e prassi del restauro, da lui stesso appresa e praticata all sembra che l'intera questione si rimetta in movimento per proporre nuovamente, come nella tradizione storica del ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] il centro della vita commerciale. La Grande Città invece è più moderna e ha bei quartieri con vie larghe e dritte sulle quali l'industria e il commercio. Nessuna libertà di movimento economico era possibile.
Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...