La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di quel periodo: infatti, mentre a un lettore moderno il termine suggerisce l'idea di uno strumento altazimutale, promettente. Il suo lavoro si incentrò infatti sulla regolazione del movimento della ruota del bilanciere degli orologi per mezzo di una ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] le date della sua vita, e le ricerche degli studiosi moderni sono giunte a conclusioni in molti casi contrastanti. Appare certo, . In ogni caso, la proposizione mette in rapporto forza e movimento, e questo è un particolare degno di nota.
Nel Canone ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] – aggiungeva nella celebre prolusione del 1866 Il naturalismo moderno – ci vivifichiamo ogni giorno alla sorgente purissima della realtà studiata con l’osservazione e l’esperienza; e il presente movimento delle scuole e de’ gabinetti, trae origine ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] (armonie) ‒ con l'astronomia ‒ lo studio delle grandezze in movimento.
Il Cosmo non è il prodotto del caso, ma di una di un concetto medievale, in: Musica e storia tra Medio Evo e età moderna, a cura di F. Alberto Gallo, Bologna, Il Mulino, 1986, pp ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] attenzione sui diritti liberali più tradizionali, è stato osservato che il movimento per i diritti universali si riduce in sostanza al tentativo di con certezza se questo movimento appartenga alla corrente di pensiero moderna o postmoderna.
Il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dell'aristotelismo del Tardo Medioevo e della prima Età moderna. Poiché le cose erano composte da elementi diversi, tendenti che il calore è un caso particolare di movimento: "il calore è movimento espansivo non uniformemente secondo il tutto, ma ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] molto più difficili di quelle dei classici prewolffiani. La filosofia moderna, che era nata fuori delle scuole e contro di esse la ragione per cui Socrate si trova in carcere non sono i movimenti dei suoi tendini e delle sue ossa, bensì il non aver ‛ ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] parlare di una rinascita scientifica, vale a dire di un movimento scientifico che condusse il mondo occidentale dalla prima alla seconda come si può parlare di una scienza medievale nel significato moderno e più ampio del termine.
Ogni età ha le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] dapprima legato agli ambienti da cui era sorto il movimento, espose le proprie critiche ai Rosacroce in un 1970: Rossi, Paolo, Philosophy, technology and the arts in the early modern era, transl. by Salvator Attanasio, edited by Benjamin Nelson, New ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] ancor più grande se si includono in questo movimento di pensiero autori come Giuliano imperatore (330/ , Plotino sulla felicità dell’anima non discesa, in Antichi e Moderni nella filosofia di età imperiale, Atti del II Colloquio internazionale (Roma ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...