Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di questa opera prima diede Cantimori, in una lettera a «Movimento operaio» dell’autunno 1956:
Il Berengo ci ha dato il , Berengo si ricrederà, come dimostra il suo intervento su Stato moderno e corpi intermedi del 1994 (ora in Città italiana e città ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] mirava a una più facile popolarità e a divulgare, col suo "buon gusto" moderno, le sue "sane" idee. Tali sono le Lettere XX di una dama perché il contesto generale dell'opera non nasce dal movimento pratico-ideale che maturò con l'opposizione alla ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] 1928 lo Ch. divenne redattore per la storia medievale e moderna dell'Enciclopedia Italiana, per la quale scrisse molti articoli che era stato indicato da Nello Rosselli nella nascita del movimento operaio. Il periodo prescelto dallo Ch. resta così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] . Scritti e discorsi politici, 1960, p. 117). Nella costruzione di una moderna società laica, rifiutò le soluzioni palingenetiche, ma, attento ai nuovi movimenti sociali e culturali, ripensò criticamente anche le tradizioni della libertà e della ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] radicale delle precedenti posizioni: il C. annuncia "quel movimento a spirale che informerà l'opera sua valida", sicché un respiro, misurando il passo del suo cursus, che in nessuno dei moderni è così sensibile". Il Ferrata (1942) vede nel C. ora il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV) del 1922) e per quelle dell’Italia contemporanea: il movimentomodernista, quello socialista, che da un lato metteva in discussione gli istituti dello Stato liberale e dall’altro assicurava ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] sollevato da entrambe le parti, il che dà un senso del movimento rafforzato dalle pieghe a forma di "S" che la veste pp. 358-366; A. Riccoboni, Roma nell'arte. La scultura nell'Evo moderno dal Quattrocentro ad oggi, Roma 1942, pp. 185, 207-213; A. ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] aprirla, nel modo più largo possibile, al movimento intellettuale europeo, d'includere infine nel suo l'età in cui iniziarono i primi studi, si è adottato l'uso moderno di considerare l'anno di vita compiuto, anziché quello iniziato. Si è inoltre ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] settecentesca e la diffus. del pensiero di Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria, VII (1961), pp. 271-273 ligure (1800-1802), in La formazione stor. del diritto moderno in Europa, Atti del III Congresso internaz. della Soc. ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] nutriva l’immaginario collettivo del tempo: il movimento astrale, principio di ordine e di regolarità «reactio», in Filosofia e scienza classica, arabo-latina medievale e l’età moderna, a cura di G. Federici Vescovini, Louvain-la-Neuve 1999, pp. 255 ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...