Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] delegati proprio per controllare gli alti gradi della gerarchia ecclesiastica. Il papa cercava di limitare l'autonomia politica di e disobbedienza politica, gli interventi dei predicatori del movimento dell'Alleluia del 1233, il sovrapporsi degli ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 1903, n. 254). Derivarono da questa normativa la l. 8 luglio 1904 sulle aree fabbricabili e la nascita degli Istituti autonomiper le case popolari, che favorirono la proliferazione del movimento cooperativo nel settore edilizio e che contribuirono a ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] al fronte unico proletario il B. divergeva dal Malatesta, a esso favorevole, sostenendo l'impossibilità per quella via di difendere l'autonomia politica del movimento anarchico (su ciò, e in genere sulla posizione del B. riguardo all'organizzazione ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] a imporre l’annullamento della secondogenitura toscana istituita dal padre nel 1763, che garantiva l’autonomia del Granducato per i Pietro Leopoldo. Le varie componenti del movimento sostennero l’anticurialismo del granduca e contrapposero al ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] o più precisamente al singolare collettivo; perl'altro lo svincolamento delle res gestae dalla sia a quelle che la concepiscono come un movimento lineare in senso positivo o negativo, come hanno posto in luce l'autonomia delle società e delle ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] predispose statuti e regolamenti senza consultare, come era accaduto perl'ospedale, i rappresentanti comunali, badando in prima istanza a stabilire la totale indipendenza e la piena autonomia dell'ente e a responsabilizzare il comune, renitente in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] del Komintern, conseguiva una linea politica di netta autonomia dei partito comunista, laddove Grainsci non osteggiava pregiudizialmente seguì, per il B., la liquidazione nel movimento comunista mondiale, sul quale cominciava ad allungarsi l'ombra ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dei Comuni e dare espressione giuridica alle autonomie regionali.
La formazione culturale e politica del G. non è, comunque, facile da ricostruire, sia per la mancanza di alcuni dati cronologici, sia perl'incredibile voracità di lettore del ragazzo ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] secolo una serie di istituzioni che rivendicano la propria autonomia dinanzi a quell’«esperimento carolingio». Il contesto nuovamente all’Europa, proprio per essere quei movimenti di riforma «in rapporto e in contrapposizione» con l’ideale imperiale. ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] alla base del movimento liberale che fu protagonista Catalano, Sovranità dello Stato e autonomia della Chiesa nella Costituzione repubblicana, Milano Cfr. G. La Pira, La Casa comune, una costituzione perl’uomo, a cura di U. De Siervo, Firenze 1979, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...