BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] (1866-98), in Movimento operaio, VII, 1 (1955), pp. 31-62; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di Cavour, Torino 1956, passim; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia dellaSicilia post unificazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] il papato intende disegnare perl’Europa occidentale) coincide con la fine della dinastia degli Hohenstaufen di Svevia. Personaggio controverso ed entusiasmante, Federico, dopo aver promesso di rinunciare al trono di Sicilia in favore del figlioletto ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] che la sua Sicilia ora in testa alle malintesi" fra l'Italia e il regno d'Etiopia perl'interpretazione dei dalla Lega delle nazionì che l'indipendenza albanese fosse 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per il governo un test importante per valutare l'adesione dei moderati milanesi alla politica interna, ma soprattutto estera, dello statista siciliano fedele al carattere religioso del movimento. Il trionfo della formula "Preparazione nell'astensione" ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] Piazzi e D. Marabitti, di preparare un progetto perl'unificazione dei pesi e delle misure nel Regno di Sicilia, poi attuato dal parlamento), il B. aveva ottenuto l'altra pingue abazia di S. Maria dell'Arco, di cui poté però godere brevemente, perché ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo economico dell ostentando indipendenza dalle indicazioni fornite dall'ENI, che era uno dei principali azionisti della ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] da Clemente IV a Roma per ricevere dal re di Sicilia il giuramento di fedeltà alla dello Stato, molte delle quali continuavano ad affermare la loro indipendenzaperl'Oltremare era stata rinviata di anno in anno ed anche la raccolta delle decime per ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] l'odio perl'Austria, l'orgoglio di un passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dellSicilia, la Toscana) che testimoniavano la capacità di iniziativa dal basso della nazione; a Venezia era peraltro dedicata una delleindipendenza". ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] a Roma, a Napoli, in Calabria, in Sicilia.
Il C. divenne convinto assertore, sotto l'influenza delle idee romantiche, della funzione della letteratura per la formazione di una coscienza liberale; insieme con L. Porro Lambertenghi fu, nel 1818, il ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] per conquistare l’indipendenza nazionale, per abbattere una tirannia e instaurare un sistema democratico. Riformista pragmatico e concreto, il M. appoggiò quel filone del movimento pacifista che si batteva per Id., Il peso della carta: giornali e ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...