La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] potevano rappresentare una concreta alternativa al arte, o che implicano una nuova considerazione sociale per da cui era sorto il movimento, espose le proprie critiche ai un interesse crescente perl'indagine sperimentale e per gli strumenti. Così ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] concreto, capace di orientare e guidare l' Per esempio, l'azione del pompare acqua per innaffiare un giardino non è adeguatamente descritta se ci si limita a registrare i movimenti del braccio come un semplice movimento di leve. Oltre l ., L'arte dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] corpi (ed essendo questi in movimento, la forma, congiunta alla materia come conoscenza concreta delle l'adultero agisce di nascosto; l'arte meccanica si sviluppa in segreto ed è invisibile); di qui più tardi derivò la qualifica di 'adulterine' per ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] concretoperl'intera umanità.
Il desiderio di risolvere queste contraddizioni e l il tramontare) fanno parte di un unico movimento continuo, per cui "il Sole che sorge e potere imperiale, sostenuta da un'accorta arte di governo e da una severa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] interno principio di movimento. Altrettanto meccanicistico ). Per Vanini, al contrario, la razionalità umana è concreta; referente l’ambiente, puramente fisico perl’animale, fisico e culturale perl’uomo vitali per la libera espressione dell’arte e ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] l'arte, ecc. - e ciascuno di essi diviene l'oggetto di un sapere specialistico. La ragione, intesa dapprima come organo dell'assoluto e, in seguito, con più limitate pretese, come un'indispensabile bussola per fruizione concreta dell movimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] egli dirigeva insieme a Romano Bilenchi: l’impianto teorico al quale fa riferimento trattò di un movimento assai importante, sia per il lavoro svolto riaprì in termini concreti il problema , e la stessa visione dell’arte e della sua funzione (tema ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] attraverso l'osservazione concreta dei volti per loro natura legate all'ordine temporale e al movimento, furono infatti bandite dall'indagine fisiognomica, per tornarvi, almeno per caroli, Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] arte (Firenze 1953) - in cui il carattere etico dell'arte viene colto nella funzione di singolarizzazione nella quale riconosciamo (d'umanità concreta degli altri, cioè lmovimento, nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre più pensabile perl' ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] totalmente inconoscibile, origine e paradiso dell'assoluto. La contraddittorietà, il paradosso di ogni filosofare, adombra e testimonia l'impossibilità perl'assoluto, come "unico e identico", di manifestarsi se non attraverso la sua negazione, come ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...