Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] , mentre sono sostituite nell'adulto da tessuto osseo rigido.
I fenomeni plastici che portano alle modificazioni più fuori c'è qualcosa, e non il vuoto, è il primo movimento psichico valido e organizzato contro il pericolo e anche il primo atto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] una cesura che non sospende, certo, ma modifica i rigidi meccanismi selettivi (il debole, per es., non soccombe, tempo, tendenzialmente stabili, sì che il progresso appare un movimento lento e impercettibile, egli non vi scorgeva affatto l’« ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] si era avvicinato nel 1943 quando ancora si chiamava Movimento liberale italiano.
Gli incarichi del dopoguerra
Nel 1947 fece dal suo avvio, mentre se fosse stato fissato un rapporto rigido del 60%, come inizialmente previsto, il nostro paese sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] il salario nominale è contrattualmente definito e dunque rigido nel breve periodo, e la domanda di lavoro monetari in presenza di sottoccupazione, lungi dal provocare un movimento verso la piena occupazione, rischia di contrarre la domanda ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] un ordine del giorno Ferri molto più rigido.
Rispetto alla linea ufficiale del partito il complete biografie del B. sono quelle di I. Bonomi,L. B. e il movimento socialista in Italia, Roma 1929 (ristampata, con una nuova prefazione dell'autore, a ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] opera maggiore del B. e uno degli scritti più importanti del movimento ereticale italiano e europeo del Cinquecento. La sua peculiarità non delle Scritture. Il B. muove dunque dal rigido scritturalismo dal quale era partito Serveto nella sua prima ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] dopo la morte di Mazzini aveva assunto la guida del movimento.
Un altro tentativo di riunire le frazioni della democrazia attorno società operaie del settembre '76 essa fece prevalere la tesi del rigido astensionismo, e dal 1º febbr. '77 ebbe a Roma ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] dopo si mostrò ben lontano dall'intransigentismo politico più rigido: il 6 ag. 1876, per esempio, ospitò e di un confronto, Roma 1989; G. Dotta, La nascita del movimento cattolico a Torino e l'Opera dei congressi (1870-1891), Casale Monferrato ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] appena corretta dalla presenza di un moralismo nient'affatto rigido, conforme allo spirito abbastanza accomodante di quella società e sottile analisi psicologica, e si appunta sul vario movimento e sul tragico urto delle passioni, sulla novità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] storia d’Italia e d’Europa e sulla prassi politica del movimento socialista, hanno avuto varia eco nello storicismo del Novecento.
La di Enrico Ferri e Achille Loria, ma anche il rigido determinismo del marxismo ortodosso tedesco (come nel suo ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti a deformarlo; quindi duro, non elastico,...
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...