BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] per la lotta all'Austria, mentre in tutta Italia, sulla scia del movimento animato da Pio IX, esplodeva l'entusiastico nuovo Stato, tra vecchie esigenze democratiche e nuove istanze sociali; in parte egli soffriva di personali contraddizioni, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di questa opera prima diede Cantimori, in una lettera a «Movimento operaio» dell’autunno 1956:
Il Berengo ci ha dato il stratificazione sociale e della vita pubblica e privata di una piccola città-Stato nell’ultimo periodo delle guerre d’Italia, tra ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] come un precursore. Come altri uomini della vecchia Italia, sollecitato dal movimento reale della società a rinnovarsi, più egli , proprio di chi, solo indirettamente, partecipa alla vita sociale e culturale di un paese in rinnovamento. Il suo ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] prendendo dalla propria natura politica, economica e sociale. Il termine di partenza era la formazione dello Stato italiano, quello ad quem era stato indicato da Nello Rosselli nella nascita del movimento operaio. Il periodo prescelto dallo Ch. resta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] perché non credo che la violenza sia forza» (p. 323). In Italia ci si avviava verso «una catastrofe da secondo impero» (p. 324 le soluzioni palingenetiche, ma, attento ai nuovi movimentisociali e culturali, ripensò criticamente anche le tradizioni ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] la morte di Mazzini aveva assunto la guida del movimento.
Un altro tentativo di riunire le frazioni della 1950, pp. 62 s., 77, 257, 293 s., 305-317; Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di N. Colaianni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] riprodotto poligrafato nella serie "Strumenti di lavoro-archivi del movimento operaio", n. 5, Milano, gennaio 1956, con una nota introduttiva di A. Leonetti, pp. III-IX); Il Partito socialistaitaliano nei suoi congressi, Milano 1963, III, 1917-1926 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] il C. si era tenuto lontano dal movimento mazziniano, da questo momento divenne un deciso funzione di conservazione sociale ed un'attività 1860, pp. 7-28; A. Brofferio, Una visita all'Italia centrale, Italia 1860, pp. 34, 43, ss., 49-71; E.Rubieri ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] allievi, in cui diresse il primo movimento della Suite per orchestra in Re partire dal 1968, il primo ciclo italiano. Culmine di questo impegno per il 273; M.V. Arpaia, C. A.: l’impegno sociale e l’attività culturale, tesi di laurea, Facoltà di ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] modo più largo possibile, al movimento intellettuale europeo, d'includere come centro di mediazione nella dinamica sociale e politica del viceregno. Perciò il di F. D. a B. Aletino", in Riv. stor. ital.,LXXXII (1970), pp. 887-916 (ma v. anche A. ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...