Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] e insieme una grande arteria d'acqua per l'irrigazione dei campi, per i mulini e per le folle. Per XVIII, 1863, p. 398.
Annales Placentini Gibellini ab anno 1154 usque ad annum 1284. Gesta imperatoris Friderici de rebus gestis in Lombardia, a cura ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] sulle foci, le saline, le valli, i mulini, le grandi procelle, a causare i mali delle fluidi, non che dalla insufficiente quantità dell'acqua. Egli è questo un mistero che -meteorologico per l'anno 1832;ispirandosi ad un dibattito molto vivo nel '700 ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] celebre et popul[o] / civium plenum ita enim ei situ ad[q]ue ingenio / locus opportunus esse perhib[e]tur ut ex del cursus publicus, l’abbondanza dei corsi d’acqua e la connessa presenza di mulini (aquimolinae), le terme pubbliche e private, ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] puntò il suo microscopio su una goccia d'acqua di fosso e spiò un vegetale, o diamo il nostro assenso a certe proposizioni e non ad altre? Perché ‒ e qui Hume apre la vapore più potenti furono utilizzati nei mulini e nelle miniere, macchinari e armi ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] stradali anatoliche, le infrastrutture (sorgenti d’acqua e mulini) e i monumenti pubblici (un foro ricco Trizio, Bari 2009.
75 Cfr. Paneg. 9(7),5-8.
76 Costantino ad esempio è a Milano nell’ottobre del 315, nel settembre del 318, nel luglio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] tentativo di sostituire le armi da fuoco ad avancarica con armi a retrocarica proseguì in pompe e altre apparecchiature per la rimozione dell'acqua, e a poco a poco la più per anni costruendo mulini a vento e mulini idraulici. Trasferitosi a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] verso la costruzione di mura basse e larghe ‒ più idonee ad assorbire l'urto delle palle di cannone ‒ e di bastioni di senza un ordine preciso congegni elevatori, mulini e macchine per il sollevamento dell'acqua. Il primo esempio di questo genere ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] si presenti con fiducia. Bagnandolo con questa acqua, io lo renderò subito puro, e tecniche idrauliche che essi ignoravano (mulini, vasche). Ammesso nel loro poteva ignorare che Ercole era stato purificato ad Atene grazie ai misteri di Demetra dopo ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] chiese, cimiteri, mulini, villaggi all'interno delle loro recinzioni ‒ nonché le strade e i corsi d'acqua. Al di fuori era tenuto a versare per recarsi ad un mercato, usare un ponte, navigare su un corso d'acqua e per la sicurezza che gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...