Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] valere come norma riconosciuta della conoscenza del mondo e rilevante per la condotta da un pronome indipendente chi (chi va al mulino s’infarina; chi ca sa fé fé a o ancora la pazienza è come la piscia: un po’ si tiene e poi sguiscia; fino a giochi ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] testi di area friulana del primo Novecento) hanno individuato la componente locale un po’ a tutti i livelli .
D’Achille, Paolo (20062), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino (1a ed. 2003).
D’Achille, Paolo (2008), Le varietà diastratiche ...
Leggi Tutto
La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] inventarlo, formandolo da una mia costola e con un po’ del mio fiato dandogli battesimo e vita” (Gesualdo Bufalino, van (1980), Testo e contesto. Semantica e pragmatica del discorso, Bologna, il Mulino (ed. orig. Text and context. Explorations in ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] , in un discorso indiretto libero la cornice può mancare del tutto, come nel testo qui di seguito (ivi, p le ha mai fatte e santocielo almeno un po’ di tempo (ivi, p. 275)
(16 Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 3°, pp. 427- ...
Leggi Tutto
Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] sei un po’ dimagritina?; fa freddino qui dentro). Dal punto di vista pragmatico, l’uso del diminutivo può New York, Pantheon Books (trad. it. Modelli di interazione, Bologna, il Mulino 1971).
Grice, Paul H. (1975), Logic and conversation, in Syntax ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] mal ripiegato, più volte, senza la busta. Lo pigliò un po’ stupito, vi gettò gli occhi: «Ve l’ha dato lei verbi del dire, che si collegano al verbo intervenire del primo Miriam (1992), Sintassi e intonazione nell’italiano parlato, Bologna, il Mulino. ...
Leggi Tutto
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] libera, e dì «cu’, ca’, po’ e fo’», che non sarai presenta lunghe filze di sostituti eufemistici e no, del nome dell’organo sessuale femminile e maschile. Il ), Introduzione all’etnolinguistica, Bologna, il Mulino (nuova ed. Torino, UTET Università, ...
Leggi Tutto
I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] maniera di scandire la giornata nelle diverse parti del paese: ad es., quello che nell’ deve chiudere un’interazione, un po’ della sua efficacia pragmatica, dal G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 3º (Tipi di ...
Leggi Tutto
La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] seconda quartina del sonetto] (Canz. CXLVII, 11)
(b) la repetitio:
(16) ché ben pò nulla chi non pò morire [ultimo verso del sonetto] ( Heinrich (1969), Elementi di retorica, Bologna, il Mulino (ed. orig. Elemente der literarischen Rhetorik, München, ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] -is), ant. slavo žruny "mulino", žrunuvi f. pl., ant. iranico bráu "macina da mulino", armeno erkan (*gwrānā) "macina da mulino"), e alla metatesi di indoeuropeo la ricostruzione del sistema delle occlusive indoeuropee), in Konferencija po sravnitel´ ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...